Il mondo al contrario

Una denuncia forte, arrivata alla vigilia della trasferta di Monza (squadra che ha lamentato torti arbitrali subiti): Il clima che si sta creando prima della gara non ci piace affatto

Quando la memoria è corta, e molti episodi vengono giudicati senza la giusta imparzialità, ci si può imbattere in battaglie che vedono protagonisti solo alcuni dei personaggi coinvolti. Dopo Juventus – Lazio e dopo aver assistito ad uno scempio arbitrale che aveva danneggiato i biancocelesti (rimarcato anche dalla società), avevamo denunciato l’assurdo comportamento del mondo arbitrale nei confronti della Lazio.

Mondo al contrario
Il Mondo al contrario – Lalazio.com

Una serie di torti passati nel silenzio ed accantonati da chi non ha mai avuto il coraggio o la voglia di alzare un muro a difesa del club. Un grido di allarme rimasto nel vuoto e che ha portato molti tifosi biancocelesti a porsi delle domande. Per quale motivo, quando c’è la Lazio di mezzo e i torti sono evidenti, non si prendono posizioni forti? Perchè quando altre squadre subiscono ingiustizie (vere o presunte), si grida immediatamente allo scandalo realizzando dossier e tirando in ballo i vertici arbitrali?

I torti arbitrali contro la Lazio: il lungo elenco

Dall’inizio della stagione, la Lazio ha dovuto assistere ad una lunga serie di torti arbitrali: cinque gare su undici (poco meno della metà), hanno visto situazioni di gioco anomale, che hanno finito per penalizzare i biancocelesti, e che sono state giudicate in modo diverso in altre sfide. L’elenco è lunghissimo: in un dossier pubblicato sul nostro sito ne abbiamo già discusso a lungo. Si passa dal gol subito ad Udine, con tanto di bandierina alzata dall’assistente e la difesa della Lazio ferma, allo scempio di Firenze, fino a Juventus – Lazio e alla mancata espulsione di Douglas Luiz, proseguendo con Lazio – Empoli (mancata espulsione per doppio giallo al difensore dei toscani che ferma Dia), Como-Lazio con almeno uno dei due cartellini gialli per Tavares completamente inventato e la gara contro il Cagliari.

torti arbitrali
I torti arbitrali contro la Lazio: il lungo elenco – Lalazio.com

Si proprio quella in cui i dirigenti rossoblù hanno protestato per il rigore su Pellegrini (sacrosanto) e la doppia espulsione (netta) decretata in pochi minuti. Nella stessa gara i biancocelesti sono stati danneggiati dalla mancata espulsione di Mina nel primo tempo, quando fermò Isaksen lanciato a rete e davanti al portiere avversario. L’arbitro lo punì solo con il giallo (poi bissato nella ripresa dopo un colpo ai danni di Castellanos, costretto a cambiare la maglia dopo lo scontro col difensore rossoblù). Eppure, nei giorni successivi alla gara, si è parlato solo delle proteste della società sarda. Oggettivamente poco comprensibili. Al pari dello spazio concesso su numerosi organi di stampa.

Il clima che si sta creando alla vigilia di Monza-Lazio non è affatto piacevole per il mondo biancoceleste. Non ce ne voglia Alessandro Nesta, che è ancora nel nostro cuore e che riabbracceremo con piacere , ma lo scenario che alcuni organi di informazione stanno delineando, è per lo meno discutibile. Galliani nei giorni scorsi ha tuonato, ricordando i torti (sacrosanti a dire la verità) subiti dai brianzoli contro Atalanta e Milan. Molti hanno quindi presentato la sfida come una gara tra una società penalizzata e una che nell’ultimo turno ha chiuso la sua gara in undici contro nove e tra le proteste degli avversari, facendola passare come favorita- Una ricostruzione che sa di Mondo al Contrario.

Questo clima non ci piace. La Lazio, nonostante il silenzio di chi dovrebbe seguirla ed evidenziare i torti che subisce, è una delle squadre più tartassate dall’inizio della stagione. Nelle prime dodici giornate, ha collezionato diversi torti e neanche un episodio favorevole. Cosa della quale ad esempio può vantarsi il Monza, che è riuscita ad evitare almeno due rigori per step on foot evidenti in area (contro Napoli e Roma). Lo diciamo prima con il rischio di essere sbertucciati o tacciati di aver voluto mettere le mani avanti: questo clima non ci piace!

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