Il patron della Lazio risponde alle domande sull’accordo con la società specializzata nella gestione dei grandi impianti sportivi. La verità…
La Lazio sogna lo stadio Flaminio. Il club biancoceleste ha individuato nell’impianto di Viale Tiziano, lo stadio ideale per il suo progetto. Il patron biancoceleste, secondo i ben informati avrebbe già firmato un accordo con Legends, la società che in Italia è specializzata nella gestione di grandi impianti sportivi. Quali sono i termini di questo accordo? Che tipo di vantaggi porterà alla Lazio?
Domande alle quali il patron biancoceleste ha provato a rispondere arrivando ad una conferenza stampa nella quale è stato presentato il progetto relativo ad una proposta di legge per migliorare tutti gli stadi italiani. Il presidente della Lazio ha ribadito ancora una volta la necessità di permettere a tutti i club di realizzare i loro stadi di proprietà, per svincolarsi dai ricavi televisivi ed avere maggior margine di manovra.
Lotito ha specificato che è necessario evitare tutti i passaggi che bloccano l’aspetto pratico, troppe volte fermato da una burocrazia senza precedenti. “Non servono parole, ma fatti per agevolare il percorso perché spesso ci si perde nella burocrazia. Tante volte abbiamo parlato di stadi, ma oggi Forza Italia ha aperto la collaborazione con tutte le forze politiche per dare delle risposte concrete. Le risorse invece sono fondamentali ma allo stesso tempo collaterali”.
Lotito e l’accordo con Legends: quali sono i termini?
Risorse, appunto: quelle che la Lazio dovrebbe trovare dall’accordo con Legends. Il patron laziale non si sbilancia: non conferma e non smentisce e a chi gli chiede lumi sulle modalità e i termini di questo accordo, preferisce glissare, dando appuntamento ai prossimi appuntamenti. “Quando presenterò il progetto si evidenzieranno tutte le organizzazioni, soprattutto la qualità tecnica e la salvaguardia e la conciliazione dell’aspetto urbanistico, architettonico e sportivo“.
Lotito non si sbilancia, preferisce evidenziare ancora quanto siano importanti i progetti legati agli stadi, ribadendo ancora la volontà del club di proseguire con l’idea di prendere in gestione lo stadio Flaminio. Un impianto che ancora oggi si trova in condizioni pessime e che rappresenta un colpo al cuore per i tifosi del club capitolino. “Servono strutture che consentano di coniugare sia l’aspetto economico-finanziario, sia, soprattutto, la fruibilità in condizioni di sicurezza – ha concluso il senatore e presidente della Lazio -, eliminando le intossicazioni locali come lo Stadio Flaminio che, da punto di riferimento, ora è in stato d’abbandono”. E sull’impianto capitolino, Lotito ha assicurato: “La Lazio “presenterà la sua proposta e il progetto”.
A proposito di Lazio, il patron chiude con una battuta su Baroni e la squadra, che hanno iniziato la stagione in modo più che positivo. “Baroni il valore aggiunto della Lazio? Il valore aggiunto è dato dalle persone che la compongono e rappresentano la società”. Così Claudio Lotito, presidente della Lazio, parlando della partenza della sua squadra. “Unità e determinazione, unito anche all’allenatore, sono i valori aggiunti di un club. E dunque anche Baroni”, ha aggiunto. E poi ancora: “In una squadra intervengono tutti e nella Lazio sono tutti protesi verso lo stesso obiettivo. Umiltà e ferocia agonistica sono i nostri segreti”.