Il club biancoceleste segue con attenzione un centrocampista centrale per il mercato invernale: il tecnico lo conosce bene e non ci sarebbero problemi per il suo tesseramento
Secondo posto in classifica in campionato, con otto vittorie, un pareggio e tre sconfitte nelle prime dodici giornate; primo posto in Europa League, con quattro vittorie su quattro. La Lazio di Marco Baroni vola e guarda al futuro con ottimismo. I tifosi iniziano a sognare in grande e anche gli ex biancocelesti (mai dimenticati), lanciano la Lazio: “Certo che può lottare per lo scudetto. Non vedo per quale motivo non debba pensare anche lei al titolo”, ha detto Juan Sebastian Veron, uno dei leader della squadra che vinse lo scudetto nel 2000.
Baroni può disporre di numerose alternative in difesa: sugli esterni può alternare due titolari (Lazzari e Nuno Tavares) e due alternative (Marusic e Pellegrini). Stessa cosa al centro, con Gigot e Patric pronti a prendere il posto di Gila e Romagnoli. In attacco poi, l’abbondanza regna sovrana: Isaksen, Tchaouna, Zaccagni e Noslin sulle fasce, Pedro (che è stato utilizzato anche esterno), Dia e Castellanos (e in alternativa anche Noslin) in mezzo. L’unico reparto che al momento non regala garanzie, è quello mediano.
Baroni, emergenza a centrocampo
A centrocampo il tecnico si è trovato a gestire tre titolari (Guendouzi, Rovella e Vecino), che ha utilizzato con continuità e dai quali ha ottenuto risultati più che positivi, ma ha utilizzato con il contagocce gli altri due elementi in rosa: Dele Bashiru (schierato prevalentemente in Europa) e Castrovilli, alla continua ricerca di una condizione fisica accettabile e di riuscire a liberarsi dei problemi fisici che lo hanno attanagliato nell’ultimo periodo. In vista del mercato di gennaio, il tecnico spera in un rinforzo, che possa permettere di allargare la rosa ed aumentare le scelte in un reparto fondamentale.
L’ideale, sarebbe riuscire a regalare al tecnico un centrocampista nel mercato di gennaio, che gli consenta di proseguire con le rotazioni e trovare un maggior equilibrio. Ma per la società, generalmente poco propensa a muoversi nel mercato invernale (a meno di clamorose occasioni o situazioni di emergenza) non sarà facile muoversi, anche alla luce della lista dei 25 giocatori già completa. Pensare a delle esclusioni (al momento fuori dall’elenco figurano già i nomi di Basic, Akpa Akpro e Hysaj) sembra complicato. Ecco perchè la Lazio si sta orientando su profili Under 22: tesserabili e disponibili all’inserimento immediato, senza il sacrificio di un’altra pedina.
L’ultima idea arriva da Verona: seguito Belahyane
L’ultima idea arriva da Verona, piazza che Baroni conosce molto bene. La Lazio sta seguendo con attenzione Reda Belahyane, mediano nato in Francia, ma di nazionalità marocchina. Classe 2004, Belahyane ha compiuto venti anni lo scorso giugno. E’ arrivato a gennaio a Verona e per i primi sei mesi è stato testato proprio da Baroni. Due le presenze collezionate nello scorso campionato; in questa stagione, sotto la guida di Zanetti, il centrocampista è esploso, diventando un titolare inamovibile: undici presenze in campionato, due assist e un rendimento costante, che non è passato inosservato né al tecnico della Lazio (che lo conosce e lo apprezza), né al Direttore Sportivo Fabiani.
Il Verona lo valuta circa dieci milioni di euro. I rapporti con la Lazio, alla luce degli affari intercorsi negli ultimi anni (Casale, Zaccagni, Cancellieri, Noslin, e il benestare per il trasferimento dello stesso Baroni) sono ottimi e non si escludono nuovi contatti. Il nome di Balahyane (che è stato appena convocato dalla nazionale del Marocco) si aggiunge a quelli di Folorunsho, Bondo e degli altri centrocampisti visionati e seguiti. Su di lui c’è anche il forte interesse del Milan, che lo segue da tempo. Baroni spera in un aiuto a gennaio. La società lo seguirà?