Taty Castellanos sfiderà il Bologna e dovrà invertire un trend preoccupante: il peso dell’attacco biancoceleste sarà tutto sulle sue spalle
Marco Baroni cerca i gol ed il pronto riscatto di Taty Castellanos. Per battere il Bologna e rilanciare la candidatura in campionato della Lazio, il tecnico biancoceleste si affiderà al centravanti argentino, chiamato a prendersi sulle spalle il reparto offensivo della squadra capitolina. Con Dia che ha svolto solo un paio di sedute di allenamento negli ultimi dieci giorni (fermato dai problemi evidenziati in Senegal) e Pedro che si è appena ristabilito da una brutta influenza intestinale, Castellanos sarà chiamato agli straordinari.
L’attaccante argentino verrà schierato al centro dell’attacco e dovrà cercare di scardinare la difesa rossoblù. Baroni gli chiede i soliti movimenti offensivi ed una maggiore freddezza sotto porta. Dopo un ottimo inizio di stagione infatti, Castellanos è chiamato ad invertire un trend preoccupante. Nelle ultime gare il centravanti sembra aver perso quel feeling con la porta avversaria che aveva invece caratterizzato il suo inizio di stagione.
I numeri sono evidenti: se da una parte Castellanos ha già fatto meglio rispetto allo scorso anno (attualmente ha segnato sette gol tra campionato ed Europa League, mentre la scorsa stagione chiuse a quota sei), dall’altra ha evidenziato qualche tentennamento. In campionato ha segnato tre reti nelle prime quattro giornate, andando a segno contro Venezia, Milan e Verona e rimanendo a secco solo nella trasferta di Udine. Il sedici settembre, grazie ad una sua rete, ha regalato a Baroni il successo contro la sua ex squadra, con un guizzo su corner.
Ma da quel momento in poi, i numeri sono stati decisamente diversi. Nelle successive otto gare di campionato (sette per lui, costretto a saltare la trasferta di Firenze per infortunio), è andato a segno solo una volta: nel match disputato a Como. In quell’occasione Taty ha messo a segno una doppietta, trasformando un calcio di rigore e chiudendo la sfida in contropiede. Nelle altre sei sfide è rimasto a secco. Ora è chiamato a invertire la rotta e a ritornare a segnare con regolarità. Baroni ha bisogno dei suoi gol e dei suoi movimenti. Considera Castellanos imprescindibile per il suo modulo: dell’argentino apprezza la tecnica, la bravura nel saper far salire la squadra e la visione di gioco. Ma gli chiede una maggiore freddezza sotto porta e di giocare con maggiore tranquillità, senza farsi prendere dalla frenesia.
Ma vuole ritrovare quella freddezza che aveva contraddistinto la parte iniziale della stagione. Anche con la maglia dell’Argentina, le cose non sono andate alla perfezione: Scaloni lo ha inserito nei minuti finali della sfida con il Paraguay, per cercare di recuperare il risultato: Castellanos ha sfiorato il gol nel recupero, saltando di testa su un corner di Messi, ma non riuscendo a schiacciare il pallone in rete da due passi. Un’occasione risultata decisiva per il risultato e la sconfitta dei campioni del mondo.
Un’occasione che ha portato i tifosi argentini a metterlo sul bando degli imputati. Nella seconda sfida della Celeste, è rimasto in panchina. E’ tornato a Formello solo ieri e oggi si è allenato per la prima volta agli ordini del tecnico biancoceleste: sfiderà il Bologna dell’amico Casale e cercherà di ritrovare quei gol che alla Lazio servono maledettamente. Dalla sua ritrovata freddezza, dipenderà molto delle ambizioni biancocelesti di questa stagione.