Jimenez, confessione shock: “Ho giocato gare truccate”. Coinvolto un top club italiano

L’ex fantasista della Lazio, protagonista di una clamorosa ammissione durante un podcast: “Mi è capitato almeno tre volte”

Almeno una decina d’anni prima dell’arrivo di Luis Alberto, nella Lazio c’era un altro mago: il suo nome era Luis Jimenez. Quel soprannome gli era stato attribuito ai tempi in cui giocava in Cile e dava spettacolo. I suoi numeri, le sue giocate, avevano fatto innamorare i tifosi sudamericani, ed attirato l’attenzione degli addetti ai lavori italiani. Giovanissimo, venne acquistato dalla Ternana, che lo portò nel nostro Paese. La Lazio si interessa a lui in più di un’occasione e dopo numerosi tentativi, lo porta nella capitale a gennaio del 2007.

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Jimenez, confessione shock: “Ho giocato gare truccate”. Coinvolto un top club italiano – Lalazio.com

Oggi Jimenez torna prepotentemente sotto i riflettori, per alcune dichiarazioni shock: il cileno ha infatti confessato di aver giocato alcune gare truccate in Italia. Dichiarazioni che stanno facendo scalpore, e che coinvolgono un top club italiano: “Ho giocato almeno tre partite truccate. Non posso dirvi con che squadra, ma è accaduto in Italia”, ha detto l’ex fantasista durante un podcast: “Vamo a Calmarno”.

Jimenez, accuse clamorose: “Gare truccate in Italia”

Jimenez ha vestito in Italia le maglie di Ternana, Fiorentina, Lazio, Inter, Parma e Cesena. Le sue dichiarazioni si basano soprattutto sulla sua esperienza in Umbria: il fantasista cileno tira in ballo l’Atalanta, che sarebbe stata coinvolta in una gara aggiustata, nel 2004. Quell’anno “Il Mago” vestiva la maglia della Ternana. “Era il 2004 e giocavamo contro i nerazzurri. Noi e loro eravamo al primo e al secondo posto in classifica – ricorda Jimenez -. C’era anche un gemellaggio tra tifosi”. La partita sembrava indirizzata in un certo modo: poi, all’improvviso accadde qualcosa: “In pratica io mi procuro il rigore, erano tutti disperati, compagni, avversari, tifosi. Lo segnamo e io ero fuori perché mi avevano colpito forte, vedo tutti disperati, anche il mio compagno che aveva segnato. E poi, il dottore mi spiegò che era una partita aggiustata: non mi avevano detto nulla, ma io dico, avvisatemi, per ultimo ma almeno avvisatemi”.

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Jimenez, accuse clamorose: “Gare truccate in Italia” – La Presse Foto – Lalazio.com

Parole che suonano come una specie di bomba a mano. Non contento, Jimenez torna anche su un’altra sfida. Stavolta non fa i nomi delle squadre, ma ricorda solo cosa accadde in campo. “Io non ne sapevo niente. In una di queste partite entro e segno, il mio portiere voleva ammazzarmi perché doveva finire in pareggio e aveva pochissimo tempo per farsi segnare una rete e fare uscire l’1-1. Lui giocava poco e voleva fare il pareggio a reti inviolate”.

Nella stagione laziale, Luis Jimenez ha messo a segno due reti: la prima nel pareggio 2-2 contro l’Ascoli e la seconda nella vittoria casalinga contro il Messina: un gol che permise alla Lazio di ottenere il successo e la matematica qualificazione in Champions League. Nessun gol dell’1-1, nessuna gara che potrebbe ricordare quella evocata dal cileno. Al termine di quel campionato, Jimenez ha lasciato la capitale per trasferirsi all’Inter, squadra con la quale ha vinto due scudetti e una supercoppa italiana.

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