Italiano e i ricordi con Baroni: “Ero un ragazzo, mi raccontava Maradona”

Lazio-Bologna in programma domani sarà anche un’occasione per ritrovarsi tra i due vecchi amici come Baroni e Italiano

Sul campo nemici, fuori più che mai amici. Per Marco Baroni e Vincenzo Italiano quella di domani allo stadio Olimpico sarà una partita importantissima, ma al tempo stesso un’occasione per ritrovarsi. L’attuale tecnico della Lazio ha infatti guidato (da vice di Malesani) quello dei rossoblù.

Vincenzo Italiano
Italiano e i ricordi con Baroni: “Ero un ragazzo, mi raccontava Maradona” (Ansa Foto) – Lalazio.com

Non solo, i due hanno anche giocato insieme quando un giovanissimo Italiano si affacciava nel calcio che conta a Verona, come spiegato dal diretto interessato: “Siamo stati compagni di squadra per tre anni nel Verona. Io ero ragazzino, lui espertissimo“, le parole in conferenza stampa di Vincenzo Italiano.

Era la stagione 1996-97, quella del debutto in Serie A di Vincenzo Italiano. In quell’annata, pur essendo compagni di squadra, non giocarono mai insieme, ma in quella successiva (in Serie B) in 10 occasioni condivisero il terreno di gioco.

La prima volta in assoluto il 28 settembre 1987, a Pescara, quando con Baroni titolare al centro della difesa, Gigi Cagni mandò in campo nella ripresa pure Italiano. Quelli furono i primi 29 minuti insieme, che al termine della stagione diventarono 606, prima che l’ex difensore lasciasse Verona per giocare gli ultimi due anni della sua carriera agonistica con la Rondinella (dove avvenne anche il suo passaggio alla nuova vita da tecnico).

Italiano, Baroni e l’aneddoto su Maradona

L’attuale allenatore del Bologna poi ha proseguito il suo aneddoto sull’esperienza condivisa con Baroni: “Mi ricordo un aneddoto bellissimo che ogni ritiro fine cena andavo in camera sua e mi facevo raccontare un po’ qualche bella storiella con Maradona”.

Marco Baroni
Italiano, Baroni e l’aneddoto su Maradona (Ansa Foto) – Lalazio.com

Questo nello specifico il racconto: “Ne abbiamo parlato quando ci siamo incontrati, perché io ero un fan sfegatato di Maradona, lui mi raccontava gli allenamenti, le giocate che faceva da campione, da uomo squadra che era. Tutti i ritiri in camera sua. Poi l’ho avuto da vice-allenatore un anno nel Verona, con Malesani in panchina. Ogni volta che ci incontriamo è un grandissimo piacere. Domani ci saluteremo con grande affetto“.

Insomma, la partita allo stadio Olimpico, in cui comincerà una fase durissima della stagione sia per la Lazio che per il Bologna (con partite ogni 3-4 giorni fino a marzo senza sosta), sarà anche un modo per ritrovarsi tra vecchi amici. Ci saranno baci e abbracci prima del fischio d’inizio e dopo la conclusione della sfida. Ma nel mezzo, in quei 90 minuti più recupero, conterà solo la vittoria per entrambi.

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