Dopo la sua intervista a Il Messaggero in cui ha parlato del suo passaggio dalla Roma alla Lazio, Pedro è stato preso di mira dai romanisti
Pedro Rodríguez, campione assoluto e protagonista di una carriera ricca di successi internazionali, non si tira mai indietro quando si tratta di esprimere il proprio pensiero.
Nell’intervista concessa nei giorni scorsi a Il Messaggero, è arrivata l’ulteriore conferma, quando lo spagnolo ha riacceso il fuoco della rivalità tra Lazio e Roma, ripensando al suo addio ai giallorossi per cambiare sponda del Tevere: “Sono il passato, anzi hanno preso la miglior decisione all’epoca e li ringrazio di avermi ceduto alla prima squadra della Capitale, ovvero la Lazio.”
Parole che non potevano passare inosservate e che hanno immediatamente scatenato la reazione dei tifosi giallorossi, ancora evidentemente feriti e provati dai risultati ottenuti dallo spagnolo con i biancocelesti. Ed ecco allora che tra i tanti cuori infranti sono spuntati anche quelli di chi non fa esattamente dello stile e dell’eleganza i propri cavalli di battaglia.
Non sono mancati infatti insulti, critiche e perfino minacce sui social, rivolte all’ex Barcellona, reo di aver toccato un nervo chiaramente scoperto: quello della sua controversa transizione da un club all’altro della Capitale, diventando un simbolo per i biancocelesti dopo un’avventura sottotono con la maglia della Roma.
Una reazione eccessiva e fuori luogo, che sottolinea quanto il suo passaggio alla Lazio sia ancora vissuto malissimo dai supporter romanisti.
Il passaggio di Pedro dalla Roma alla Lazio nel 2021 è un episodio decisamente singolare nella storia recente del calcio romano. Dopo una stagione altalenante in giallorosso, con 27 presenze e 6 gol in Serie A, Pedro era finito ai margini del progetto tecnico di José Mourinho, subentrato sulla panchina romanista.
Il tecnico portoghese, con il suo carisma e le sue scelte nette, aveva preferito puntare su altri profili, escludendo lo spagnolo dal gruppo senza nemmeno comunicargli il motivo (come raccontato dallo stesso Pedro in vecchie interviste).
A quel punto, la Lazio di Maurizio Sarri ha colto l’occasione per farsi prendere dalla società un talento di livello internazionale, che conosceva bene i metodi del tecnico toscano dai tempi del Chelsea. Pedro, svincolato dalla Roma, ha accettato senza esitazioni la nuova sfida, divenendo il primo giocatore da decenni a cambiare sponda del Tevere.
Un evento che ha alimentato polemiche e accese discussioni, ma che sul campo si è rivelato un autentico colpo di mercato per i biancocelesti (con tanto di gol realizzato al primo derby giocato).
Con la Lazio, Pedro ha ritrovato forma, motivazioni e un ruolo da protagonista, contribuendo con gol e assist a consolidare il progetto di Sarri, diventando imprescindibile pure nel nuovo corso Baroni. Un impatto straordinario che gli ha permesso di rigenerarsi e diventare una pedina fondamentale nello scacchiere biancoceleste, fino a meritarsi l’affetto incondizionato dei tifosi laziali e una nuova dimensione nella sua carriera italiana.
Nonostante siano trascorsi anni dal suo addio alla Roma, Pedro continua a essere un tema sensibile per i tifosi giallorossi (soprattutto in questo particolare momento storico non esattamente fortunato per loro). Le sue parole recenti hanno toccato un nervo scoperto, riaprendo una ferita mai del tutto rimarginata.