Chi è il Mister X che ha rastrellato il 3% della Lazio? L’esperto non ha dubbi…

Un possibile nuovo investitore, qualcuno che ha interesse ad effettuare una scalata, o che sta cercando di speculare sul titolo della Lazio? Chi è il Mister X che ha rastrellato il 3,5% delle azioni del club biancoceleste? L’esperto spiega tutto…

Cosa sta succedendo intorno alla Lazio? Chi ha smosso il mercato azionario, smuovendo ieri un numero di azioni superiori al 3%? Qualcuno sta cercando di intraprendere una scalata? Lotito ha aperto alla possibilità di avere un socio di minoranza, o l’affare legato allo stadio Flaminio ha attirato l’attenzione di qualche speculatore che intende provare a realizzare un affare?

Mister X
Chi è il Mister X che ha rastrellato il 3% della Lazio? L’esperto non ha dubbi… – Pixabay Foto – Lalazio.com

Sin dal pomeriggio di ieri i social, le radio e tutti gli ambienti in cui il mondo biancoceleste è in primo piano, discutono di ciò che è successo a Piazza Affari. Secondo quanto comunicato da Borsa Italiana, nel primo pomeriggio di ieri, venticinque novembre, sono state scambiate due milioni e 400 mila azioni della S.S. Lazio. Tutte in un’unica transazione. Parliamo di circa il 3,5 % del pacchetto azionario del club. Il tipo di operazione lascia intendere che questo mini pacchetto, sia finito nelle mani di un unico soggetto. Che si troverebbe quindi a gestire il 3% delle azioni del club.

Chi è il Mister X che ha preso il 3,5% del pacchetto azionario della Lazio?

Di chi si tratta? E soprattutto, quale sarebbe l’obiettivo nascosto dietro un’operazione di questo tipo? La fantasia dei tifosi ha iniziato a far partorire le idee più particolari: da ieri molti sognano l’ingresso nel pacchetto azionario di un nuovo potenziale investitore. Operazione che però ha fatto sorgere molti dubbi e perplessità negli esperti. La Lazio è infatti una società blindata, con un azionista di riferimento (la Lazio Events srl, di proprietà di Lotito) che detiene attualmente il 67,04% delle azioni. Che senso avrebbe per un fantomatico investire, acquistare il 3,5% di un club non scalabile?

Lotito
Chi è il Mister X che ha preso il 3,5% del pacchetto azionario della Lazio? – La Presse Foto – Lalazio.com

Domande alle quali Giuseppe Vasapollo, commercialista ed esperto di bilanci e finanza, ha provato a rispondere. “E’ molto complicato provare a capire chi si nasconde dietro queste operazioni e l’obiettivo finale. E’ chiaro però che qualche idea è già possibile farcela, partendo da un presupposto importante…”.

Quale?
“Non si tratta di un qualcosa di insolito. Queste movimentazioni intorno ai titoli biancocelesti nascono già da fine ottobre. Il 4 o 5 novembre c’è stato già un forte scambio di titoli della Lazio, con un controvalore di circa settecentomila euro al giorno e con un numero di contratti molto importanti. Ieri c’è stato un improvviso picco che ha generato una movimentazione di contratti bassissima, circa una quarantina, al fronte di una movimentazione molto corposa, circa due milioni e mezzo di euro”.

Chi si potrebbe nascondere dietro questa operazione? Chi è il Mister X che sta incuriosendo i tifosi?
Non lo sappiamo, non possiamo saperlo: anche se presumibilmente dovrebbe trattarsi di un singolo, non possiamo dirlo con certezza: potrebbe essere anche una persona facente parte di un gruppo, che hanno deciso di rastrellare il 3% della Lazio”.

Cosa significa questo, cosa sta succedendo?
“Non possiamo saperlo. Ma intanto posso già spiegare cosa non sta accadendo…”

Cioè?
“Non è in corso nessuna scalata. Questo è bene che tutti lo capiscano: avere il tre per cento in una società dove c’è un azionista che detiene il 67% del capitale non può essere sinonimo di un tentativo di scalare il club. Tanto più che parliamo di una società che non subisce fluttuazioni importanti”.

Quando c’è una società blindata, con un proprietario che ha questo pacchetto in mano, cosa spinge una persona ad acquistarne il 3%?
“Difficile dirlo: nel mondo della borsa accadono spesso tanti episodi, che non trovano risposte immediate. Oggi noi possiamo solo scansare le ipotesi più remote, come quella della scalata o dell’investitore che vuole speculare su un titolo in borsa. Il resto lo potremmo scoprire solo nel futuro”.

L’ipotesi legata alla costruzione dello stadio

Proviamo a fare degli esempi: potrebbe trattarsi di qualcuno che ha intenzione di entrare nel club con il ruolo di socio di minoranza?
“Molto difficile onestamente, alla luce di tutto quello che abbiamo detto prima. Con il tre per cento non avresti ruoli e poteri. La Lazio è gestita da un sistema dualistico, più snello e che porterebbe un eventuale piccolo azionista a contare ancora meno”.

Potrebbe essere un investitore che, attratto dalla possibile costruzione di uno stadio, pensa che le azioni della Lazio possano aumentare il proprio valore nei prossimi mesi e quindi decide di tentare questo tipo di investimento?
“In termini teorici, questo già sarebbe uno scenario meno improbabile”.

Prima ricordava che, già a fine ottobre si erano registrati dei movimenti, giusto?
“Si, 700.000 euro di movimentazioni quotidiane”.

Tifosi Flaminio
L’ipotesi legata alla costruzione dello stadio Flaminio – Ansa Foto – Lalazio.com

Potrebbe essere stata la stessa persona, che aveva già rastrellato qualcosa prima e che ora ha preso il 3,5%?
“I movimenti della fine di ottobre erano stati più bassi del 2%. Avere in mano oggi il 3,5% della Lazio o averne il 4,5 o il 5% sarebbe la stessa cosa”.

Potrebbe essere stato lo stesso Lotito ad aver preso queste azioni?
“Può essere tutto, ma che senso avrebbe? Lui è già blindato, non ha mai voluto fare il delisting della società ed avere il 67 o il 70% è esattamente la stessa cosa. Ripeto: probabilmente l’ipotesi legata allo stadio mi sembra la meno inverosimile”.

Cosa dice la Legge? La persona che ha rastrellato il 3,5 delle azioni è obbligato a rivelarsi?
“Teoricamente no. Se una persona vuole, può non palesarsi: in quel caso perderebbe alcuni diritti, come il diritto di voto in assemblea. Che però in questo contesto specifico avrebbe poca importanza, visto che nella Lazio, come specificato, c’è un proprietario con oltre il 67% delle azioni. Mai come questa volta bisognerà aspettare per capire cosa stia realmente accadendo. E non parlo di giorni. Probabilmente bisognerà aspettare mesi per avere le idee più chiare”.

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