Scattata la preparazione verso l’ottavo di Coppa Italia contro la capolista del campionato, ma per Baroni ci sono ancora problemi di formazione
Non sarà facile per il gruppo biancoceleste resettare tutto quello che è accaduto allo stadio Tardini di Parma domenica pomeriggio contro i Ducali. Una incredibile, e per certi inspiegabile, sconfitta arrivata al termine di una partita dove le clamorose decisioni prese a tavolino dal Var hanno molto penalizzato la Lazio, che ha interrotto di fatto la corsa degli uomini di Baroni lanciati verso il vertice della classifica.
La Coppa Italia è arrivata agli ottavi di finale dove entrano finalmente in ballo tutte le big del campionato. Anche, ovviamente, la Lazio che farà così il suo esordio nella manifestazione giovedì sera alle ore 21 contro il Napoli di Antonio Conte. Non certo un sorteggio fortunato quello della Lazio, accoppiata proprio ai partenopei, mina vagante del tabellone dopo il clamoroso decimo posto finale dello scorso anno che li aveva esclusi dalle otto teste di serie.
Parola d’ordine: ripartire
Resta comunque una prima parte di stagione davvero inaspettata quanto entusiasmante quella della Lazio. La rivoluzione totale voluta dalla società poneva davanti alla squadra biancoceleste tanti dubbi sul nuovo allenatore, sulla campagna acquisti e soprattutto su quella cessione che aveva fatto partire tanti big carichi di gloria. Invece la truppa di Baroni ha preso a marciare a una velocità talmente sostenuta da sorprendere anche il tifoso più negativo. Un’ Europa League che la vede al primo posto della classifica nella fase a campionato e un campionato dove la Lazio è stabilmente nelle primissime posizioni stanno facendo sognare i sostenitori.
La rabbia per come è maturata la sconfitta di Parma è ancora tanta, per l’ennesima volta tutte le decisioni arbitrali controverse sono state prese contro la Lazio, un gol ingiustamente annullato e un rigore assegnato dall’arbitro in campo, per decisioni arrivate dalla sala Var, lasciano ancora interdetti tutti, ma ora la squadra è chiamata a dare una risposta sul campo. Il Napoli capolista è forse l’avversario migliore per non farsi prendere dallo scoramento e, anzi, per gettare in campo tutta la voglia di rivincita accumulata già dopo il fischio finale dell’arbitro domenica pomeriggio.
La formazione resta un rebus
Ma il tecnico Marco Baroni è chiamato a gestire un primo momento di vera emergenza per quanto riguarda la possibile formazione da schierare giovedì sera. Con le tante partite ravvicinate, gli infortuni e le squalifiche, il tecnico toscano è chiamato a fare la conta e a gestire alla perfezione gli uomini a disposizione. La buona notizia di oggi è che si è rivisto allenarsi in gruppo Gaetano Castrovilli, perfettamente guarito dall’operazione di pulizia al ginocchio a cui si era sottoposto una ventina di giorni fa. Un giocatore non particolarmente fortunato in questo inizio di stagione che però forse adesso sta per inaugurare finalmente una nuova fase della sua carriera.
Potrebbe essere utile a gara in corso, per rientrare nelle rotazioni già dalla prossima partita di campionato. Restano sicuramente out per la partita di Coppa Italia Tavares e Vecino, però con il portoghese prossimo al rientro è il senegalese Boulaye Dia a preoccupare di più lo staff biancoceleste. La distorsione rimediata a inizio partita contro il Ludogorets ancora non è stata assorbita e probabilmente convincerà l’allenatore a non rischiarlo in vista delle tante partite ravvicinate che attendono la compagine biancoceleste. C’è ancora comunque domani per il responso definitivo. Non si sono visti oggi in campo Patric, Pellegrini, Castellanos, Marusic, ma per loro si dovrebbe trattare di normale gestione della fatica. Rovella, squalificato per la prossima partita di campionato sarà regolarmente in campo invece in Coppa Italia.
