Il tecnico ha studiato la formazione che affronterà gli azzurri negli ottavi di finale di Coppa Italia. Rispetto a Conte, il tecnico della Lazio farà scelte diverse
Due sfide nel giro di tre giorni: due scontri che metteranno in palio il passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia e punti fondamentali in classifica. Lazio e Napoli incroceranno due volte il loro destino nel giro di pochi giorni e lo faranno in un momento molto delicato della loro stagione: giovedì l’impegno nella coppa nazionale, poi la quindicesima giornata di campionato. Sfide che i due allenatori sembrano preparare in modo completamente diverso.
Conte, che generalmente punta con molta più forza e convinzione sul campionato, rispetto alla Coppa, ha dichiarato di voler regalare una chance importante a tutti quei calciatori che fino ad oggi ha utilizzato meno, considerandoli comunque una parte fondamentale del suo progetto. Baroni, che oggi parlerà in conferenza stampa e che spiegherà il suo pensiero, non ha voglia di lasciare nulla al caso: nessun turn over forzato, nessuna scelta proiettata al campionato: la Coppa Italia è un obiettivo importante, e andrà giocata con il massimo dell’attenzione.
Lazio e Napoli, scelte diverse di formazione
Il tecnico del Napoli ha aperto ad un ampio turnover: “Senza Coppe europee – ha spiegato ieri in conferenza stampa – molti vivono una stagione penalizzante e giovedì avremo una opportunità per testare la crescita. E’ importante per il club e per me avere spazio per controllare i miglioramenti, per capire se abbiamo una rosa completa o dobbiamo guardarci intorno. Finora – ha continuato – siamo stati bravi e fortunati nel non avere infortuni ma siamo solo a un terzo del campionato, dobbiamo capire se abbiamo chi può giocare in caso di assenze tra i 13-14 giocatori che hanno più minuti in campo. Ci sarà spazio per chi ha giocato di meno”. Probabile l’utilizzo di Caprile in porta, Rafa Marin in difesa, Gilmour e Folorunsho a centrocampo e in attacco Raspadori, Simeone, Neres e Ngonge.
Discorso completamente opposto per Baroni. La sua Lazio è stata una delle protagoniste di questa prima parte di stagione: ha brillato ed evidenziato un gioco offensivo e divertente, esaltando le proprie doti offensive. Ma nelle ultime due gare ha collezionato due risultati negativi: ha pareggiato 0-0 in casa con il Ludogorets e perso a Parma: due gare condizionate da scelte arbitrali assurde (un rigore evidente non concesso a Isaksen contro i bulgari e una rete e un gol annullati al Tardini), ma nelle quali la Lazio non è riuscita a portare a casa il risultato.
Baroni ha scelto la sua Lazio contro il Napoli
Il match con il Napoli rappresenta un importante test, che può permettere ai biancocelesti di accantonare le recenti delusioni e rilanciarsi. Baroni non ha nessuno intenzione di pensare ad una Lazio due. Non è mai stata la sua filosofia: preferisce pensare ad un turnover ragionato, alla gestione delle forze: rispetto alla gara di Parma ci saranno delle novità e dei cambiamenti, ma nessun stravolgimento: la certezza è che la sua Lazio onorerà l’impegno e non avrà pensieri alternativi alla voglia di vincere e di passare il turno.
Il dubbio è legato al nome del portiere che verrà chiamato in causa: Mandas (titolare in Europa League) spera in una chance. In difesa uno tra Romagnoli (favorito) e Gila partirà dal primo minuto, con Gigot titolare. Marusic titolare: se giocherà a destra, il suo dirimpettaio sarà Luca Pellegrini; se verrà utilizzato a sinistra, spazio a Lazzari. Hysaj andrà in panchina: potrà essere tenuto in considerazione ed utilizzato in corso d’opera. A centrocampo pochi dubbi: Rovella (squalificato per la gara di campionato), giocherà dal primo minuto, con Guendouzi al suo fianco: davanti Tchoauna a destra, Dia, se recupererà (ieri non si è visto in campo, ma le condizioni della sua caviglia non preoccupano) al centro e Zaccagni a sinistra. Pedro rappresenta l’alternativa sia per il francese che per il senegalese. In attacco toccherà ancora al Taty Castellanos, rinfrancato dal gol al Parma e voglioso di lasciare il segno contro il Napoli.