Il tecnico biancoceleste parla delle condizioni dell’attaccante senegalese: ci sarà o meno con il Napoli? Ecco la verità…
La sfida contro il Napoli, valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia, porterà la Lazio ad affrontare la squadra capolista della classifica. Un impegno che anticiperà di soli tre giorni il confronto in campionato, Conte, tecnico del Napoli, sembra orientato a schierare una formazione carica di seconde linee. Da Folorunsho a Gilmour, da Raspadori a Ngonge, fino a Spinazzola. Giocatori di livello, ma che in questa prima parte di stagione hanno trovato poco spazio.
Baroni sembra invece orientato a scelte diverse: “Saranno due partite diverse: entrambe di alto livello – ha detto il tecnico in conferenza stampa – una la giocheremo in casa, l’altra a Napoli. Hanno una natura diversa, ma penserò alla seconda soltanto dopo quella di Coppa. La Lazio farà di tutto per cercare di fare bene domani”. Nessuna voglia di esasperare il turnover o di fare scelte particolari. La Lazio non si snaturerà: “Il nostro obiettivo è fare bene, ci teniamo. Avremmo qualche defezione, ma ci saranno anche calciatori da recuperare. Giocheremo contro una formazione che è prima in classifica e vogliamo fare bene”.
Baroni svela le condizioni di Dia: ci sarà o no con il Napoli?
Tra le defezioni figurano i nomi di Vecino (difficile oggi pronosticare il suo recupero), Nuno Tavares e Dia. Sul senegalese c’era la speranza di poterlo riavere a disposizione almeno per la panchina. Un’ipotesi che Baroni ha però immediatamente scartato. “Per la gara di domani non ci sarà – ha annunciato Baroni -. Vedremo se riusciremo a recuperarlo per domenica”, ha detto il tecnico. L’ex attaccante della Salernitana è uscito all’intervallo del match con il Ludogorets, quinta giornata di Europa League, dopo aver subito un brutto colpo alla caviglia. Ha saltato la trasferta di Parma e ora rinuncerà anche al match di Coppa Italia con gli azzurri.
Una brutta defezione per la Lazio e per Baroni, che nelle ultime nove partite ha potuto schierare contemporaneamente la coppia composta da Dia e Castellanos, solo in poche occasioni: 281′ minuti sui 900 a disposizione. Poco più del trenta per cento dei minuti disponibili. Dia non ci sarà: assisterà alla gara da casa, sperando di recuperare in vista della sfida di domenica prossima. Ma non si tratta dell’unica defezione. Il tecnico infatti non potrà contare neanche su Nuno Tavares.
Baroni su Nuno Tavares e Castrovilli
“Non ci sarà – ha confermato Baroni – ma non getto la spugna per il match di domenica”. Tornerà invece Castrovilli, che da ieri è tornato a lavorare con il resto dei compagni: “Sta bene e può fare qualche minuto, mi ha dato la disponibilità. Per noi è un aspetto positivo, ci crediamo, conosciamo il suo percorso, vogliamo riportarlo dentro. Qualche giocatore è uscito con un problemino da Parma, vediamo se lo recuperiamo anche con un minutaggio parziale”.
Potrebbero trovare spazio i tre giocatori rimasti fuori lista: Hysaj, Basic e Akpa Akpro. “Mi hanno dato una grande mano mano e li tengo in considerazione, soprattutto per come si sono comportati e per il rispetto che hanno mostrato. Sono stati dei grandi professionisti. Poi farò delle valutazioni sulla gestione della formazione. Ma io ripeto sempre: non ci sono seconde linee: quelli che giocano per me sono sempre dei titolari. Lo ripeto sempre e lo penso”.
Baroni su Rovella e Isaksen
Chiusura dedicata a Rovella e Isaksen: il primo domenica si è visto annullare il suo primo gol con la maglia della Lazio. Il centrocampista lo aveva festeggiato con una corsa di settanta metri per abbracciare virtualmente i cinquemila laziali arrivati al Tardini. L’annullamento del gol lo ha colpito e nel resto della gara ha commesso qualche errore di troppo. “Ci sono stati tanti episodi e Nicoò dal punto di vista emotivo è stato quello sicuramente più coinvolto. Sappiamo quanto ci teneva, me lo ripete tutti i giorni. E’ un giocatore forte tecnicamente, mentalmente e nella corsa. E’ un giocatore vivo, acceso. Ma non ha sbagliato solo lui: il primo ad aver sbagliato sono io. Tutti possiamo migliorare in quelle situazioni. Vedrete che la prossima palla la giocherà meglio”.
Su Isaksen (finito spesso al centro delle discussioni), Baroni alza un muro: “Il suo percorso è più che positivo – ha detto il tecnico in conferenza stampa – ma può essere ancora più decisivo. E anche lui lo sa bene. Contro il PArma ha fatto una buona partita, ha avuto una palla che doveva mettere dentro. Ha tanta qualità e gli manca ancora quel click per fare la differenza dal punto di vista realizzativo. Ma ci lavoriamo”.