Nelle ultime partite l’ex Salernitana Loum Tchaouna sta mandando segnali importanti a Baroni: è pronto per lo step successivo
Segnali di Loum. Determinato e senza paura, con la voglia di lasciare il segno. Contro il Parma, malgrado una sconfitta difficile da digerire, Baroni è tornato a Roma con un Tchaouna che sembra diverso rispetto alle sue prestazioni iniziali in questa stagione. Come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, l’esterno francese ha cercato di farsi notare: in appena mezz’ora di gioco ha tentato quattro tiri, due dei quali nello specchio della porta.
Lo stesso numero di conclusioni effettuate da Castellanos in 102 minuti, recuperi compresi, condividendo con lui il primato in questa statistica. Loum ha mostrato impegno, evidenziando una vivacità e una personalità che finora erano rimaste in ombra dal suo arrivo nella Capitale.
Con la maglia della Lazio ha segnato soltanto una rete, nel 5-1 contro il Como dello scorso 31 ottobre. Non è un caso, probabilmente, che quel gol sia arrivato lontano dall’Olimpico: nelle gare casalinghe, il 21enne sembra soffrire maggiormente la pressione delle aspettative, quasi fosse un freno al suo talento.
Eppure, durante l’ultima esperienza con l’Under 21 francese, Tchaouna ha dichiarato di essere pronto a crescere: “Ora ho raggiunto una saggezza interiore, ho rafforzato il mio carattere, molto simile a quello di mio padre. Sono qualità nate dalle difficoltà, soprattutto familiari. La mia infanzia non è stata semplice. Abbiamo dovuto lottare molto per soddisfare i nostri bisogni. È stato un percorso impegnativo”.
Carattere e crescita per Loum Tchaouna
Dopo aver lasciato il Ciad da bambino, Loum ha dovuto rimboccarsi le maniche e costruirsi una vita in Francia. Si è ispirato al suo idolo Ronaldinho, sognando di ripercorrere le orme di Ousmane Dembélé, anch’egli cresciuto nelle giovanili del Rennes: “Dembélé è un punto di riferimento per me. Ha avuto un percorso straordinario, ma non è stato tutto facile: anche lui ha dovuto aspettare per imporsi, nonostante il talento. In qualche modo, è lo stesso che sta succedendo a me”.
Loum ha bisogno di sbloccarsi, di ritrovare quella spontaneità che aveva mostrato la scorsa stagione con la Salernitana. All’Arechi, nella sua prima esperienza in Serie A, ha segnato 4 gol, uno proprio contro la Lazio all’Olimpico. Altri due li aveva messi a segno in Coppa Italia, nel secondo turno, quando i campani travolsero la Sampdoria per 4-0, guadagnandosi l’accesso agli ottavi.
Questi ricordi potrebbero essere di buon auspicio per domani, quando Tchaouna potrebbe essere schierato titolare contro il Napoli, come ala destra nel 4-2-3-1 su cui Baroni sta lavorando. La Coppa Italia potrebbe rivelarsi il palcoscenico ideale per far emergere il suo talento, conquistare fiducia e magari superare Isaksen nelle preferenze dell’allenatore.
Baroni ha già ribadito la sua intenzione di puntare sui giovani, concedendo loro tempo e margine di errore per crescere. E i segnali di Loum sono sempre più evidenti. Dopo il gol contro il Como e l’ottimo ingresso contro il Parma, ora è il momento di dimostrare la sua crescita davanti ai tifosi dell’Olimpico. Con personalità e coraggio.