Con la sua tripletta ha battuto Conte e regalato la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia alla Lazio. Noslin si regala una serata di gala e risponde alle critiche. I suoi numeri sono eccezionali
“E’ stata una bellissima gara per me e per la squadra. Una notte perfetta, che non dimenticherò mai”. Al termine di Lazio-Napoli, Tiijani Noslin ha conservato gelosamente il pallone che la Lega Serie A gli ha regalato, dopo la tripletta con la quale ha abbattuto il Napoli di Antonio Conte. La prima della sua carriera. Noslin è stata la più bella sorpresa di una notte bellissima, che ha permesso ai biancocelesti di ottenere il passaggio ai quarti di finale e di sconfiggere gli azzurri: il primo successo stagionale contro una big del campionato.
Noslin ha dato sfoggio di tutte le sue qualità: ha segnato due reti di testa e una con un tocco ravvicinato dopo un controllo sublime. Ha giocato di sponda, mostrando una grande abilità tecnica, ha permesso alla Lazio di organizzare delle ripartenze, ha scambiato con i compagni, mostrando la sua abilità nel muoversi come punta centrale, dando ragione a Baroni, che alla vigilia del match con il Lugororets, aveva spiegato che il suo ruolo preferito era proprio quello di attaccante centrale.
Noslin, i numeri con la Lazio in questa stagione
“Il mister mi conosce bene, mi invita a credere in me stesso e prima di scendere in campo mi ha detto di fare quello che so fare e di divertirmi. Il mio obiettivo è segnare tanti gol. Vorrei portare la Lazio sempre più in alto”, ha ribadito ieri al termine della sfida con il Napoli. L’attaccante olandese ha risposto alle polemiche con una prestazione super: che gli ha permesso di migliorare ulteriormente la sua media e zittire le critiche. In estate era arrivato tra lo scetticismo più totale e il costo dell’operazione chiusa con il Verona (nove milioni di euro più bonus), aveva fatto storcere la bocca a molti tifosi.
Noslin, dopo un normale periodo di ambientamento, ha risposto presente. Nonostante le critiche feroci, l’attaccante olandese può sfoggiare numeri più che positivi, che gli permettono di guardare con ottimismo al proseguimento della stagione. Dal suo arrivo alla Lazio e nonostante sia stato chiuso da Castellanos e Dia (nel ruolo di punta centrale) e da Pedro e Zaccagni come esterni, ha segnato cinque reti, nei 602′ che Baroni gli ha concesso.
Nessuno come Noslin: la miglior media gol tra gli attaccanti della Lazio
Una media gol di una rete ogni centoventi minuti. Numeri decisamente positivi per un calciatore arrivato in estate dal Verona, che non ha giocato con regolarità e che si è trovato a confrontarsi con un ambiente diverso, più esigente e con una grande concorrenza. Noslin ha segnato gol belli e importanti: le due reti messe a segno in campionato, sono valse due vittorie: a Torino (entrando al posto di Castellanos e muovendosi come punta centrale) ha realizzato la terza rete, decisiva per il 3-2 con il quale i biancocelesti hanno regolato i granata. Contro il Genoa invece, ha aperto le marcature con una grande giocata, spianando la strada al successo finale.
Con cinque gol segnati in poco più di seicento minuti, Noslin può vantare la media gol più alta di tutta la rosa degli attaccanti a disposizione di Baroni. Un gol ogni 120′: Noslin è davanti a Pedro (che ha segnato una rete ogni 140′ minuti), Dia e Castellanos (che hanno una media simile: una rete ogni 161′ minuti il senegalese, una ogni 165′ minuti l’argentino), Zaccagni (che segna ogni duecento minuti) e Isaksen e Tchaouna, che in questa classifica inseguono gli altri compagni di reparto.
Noslin, un 2024 da incorniciare
Tiijai Noslin sta provando a lasciarsi alle spalle le critiche e i dubbi legati al suo acquisto. Baroni lo ha difeso, protetto e lo ha lanciato: “Io lo conosco bene e so quello che può dare. E per me può fare ancora meglio”, ha detto il tecnico dopo la gara con il Napoli. Noslin è stata l’arma con la quale ha centrato la salvezza a Verona lo scorso campionato. Arrivato a gennaio, nel momento più difficile e dopo un mercato invernale nel quale la squadra era stata smantellata, si è caricato i gialloblù sulle spalle e li ha portati alla salvezza.
Nei cinque mesi in cui ha giocato con il Verona ha collezionato cinque gol e quattro assist. Se sommiamo questi numeri a quelli evidenziati nella sua esperienza alla Lazio, è facile comprendere come il 2024 si stato un anno magico per l’attaccante olandese. Noslin non ha avuto problemi di ambientamento: è arrivato nel nostro campionato ed è riuscito a lasciare il segno. Ha segnato dieci gol in trentadue partite (di cui una decina da subentrato), con una media di poco superiore ad un gol ogni due gare, collezionando anche quattro assist.
Ora non ha nessuna intenzione di fermarsi: vuole lasciare il segno e continuare a stupire. Baroni ha trovato un’arma importante nel suo scacchiere. Noslin ha un futuro biancoceleste tutto da scrivere. “Possiamo divertirci e fare bene in questa stagione. Ne sono convinto”.