Lotito scatenato: chiesto un indennizzo super al sindaco di Amsterdam

Lotito non ha accettato la risposta negativa del sindaco di Amsterdam e prepara il contrattacco: chiesa una cifra super come risarcimento ai tifosi della Lazio

Una seconda lettera, scritta con toni diplomatici ma decisa nelle richieste, è pronta a partire dalla Lazio verso Amsterdam. Lotito punta a chiudere la questione il più rapidamente possibile, evitando lungaggini che finirebbero per esasperare ulteriormente i tifosi biancocelesti, già provati dalla vicenda.

Il presidente della Lazio Claudio Lotito
Lotito scatenato: chiesto un indennizzo super al sindaco di Amsterdam (Ansa Foto) – Lalazio.com

La questione ruota intorno al rimborso, un punto su cui i sostenitori della Lazio non intendono cedere: non basta restituire il costo del biglietto, come proposto finora dal sindaco di Amsterdam, Femke Halsema.

Poiché la mia decisione si basa su un timore concreto di turbamento dell’ordine pubblico, non vedo motivo di risarcire eventuali altri danni“, aveva scritto nella sua risposta il primo cittadino olandese, rigettando qualsiasi altra richiesta.

Ma il presidente Lotito non è dello stesso avviso. Per lui, è indispensabile ottenere un risarcimento che tenga conto anche delle spese già sostenute per voli e hotel, costi che molti tifosi avevano affrontato prima dell’improvviso divieto di accesso all’Olanda.

La maxi cifra chiesta da Lotito

La cifra complessiva richiesta – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – è stata fissata a un milione di euro, che, divisa per i 2600 biglietti venduti, significherebbe circa 384 euro a tifoso.

Il calcolo sarà presto inoltrato al sindaco Halsema. Intanto, la Lazio sta portando avanti contatti sia con l’Uefa, mentre vanno avanti da giorni telefonate tra le istituzioni italiane e olandesi, con l’obiettivo di risolvere la vicenda senza generare ulteriori tensioni diplomatiche.

Curva Nord
La maxi cifra chiesta da Lotito (Ansa Foto) – Lalazio.com

Nel frattempo, il tifo organizzato biancoceleste ha annunciato la propria decisione attraverso la trasmissione Matchday su Radio Laziale: “Non partiremo per Amsterdam. Avevamo atteso una risposta concreta alla richiesta della Lazio, ma ci siamo trovati davanti un muro. La prospettiva che ci hanno descritto è quella di arrivare in aeroporto, essere bloccati e costretti a tornare a Roma sul primo volo, pagando di tasca nostra. Per evitare situazioni spiacevoli come quelle accadute ad Amburgo e Enschede, abbiamo scelto di non partire“.

Il messaggio si estende a tutti i tifosi laziali, invitati a seguire la stessa linea. In un contesto del genere, sembra essere la scelta più logica e ragionevole. Ora, però, ci si aspetta un segnale di altrettanta ragionevolezza da parte delle autorità olandesi, che possano finalmente garantire un rimborso adeguato ai sostenitori danneggiati da questa situazione.

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