Le valutazioni dei biancocelesti di Marco Baroni al termine di Napoli-Lazio, gara valevole per la quindicesima giornata di campionato
Terzo successo consecutivo a Napoli per la Lazio: i biancocelesti battono ancora gli azzurri, grazie ad una magia di Isaksen, propiziata da un assist straordinario di Noslin. Baroni infligge il secondo ko consecutivo al Napoli e vola in classifica. I biancocelesti agganciano Inter e Fiorentina a quota 31, a meno uno dal Napoli e meno tre dall’Atalanta capolista.
Napoli-Lazio, le pagelle
Provedel 7: Torna in campo dopo il riposo in Coppa Italia: pronti, via e respinge in corner un tentativo di Politano. Nel primo tempo è attento nelle uscite e non si sporca i guantoni (il tentativo su punizione di Kvara sfiora il palo). Nella ripresa è bravo a gestire un paio di mischie pericolose.
Marusic 7,5: Baroni lo preferisce a Lazzari per tamponare le incursioni di Kvaratskhelia. Primo tempo di sacrificio, che conclude con un tocco sulla caviglia del georgiano: fortunatamente pochi centimetri fuori dall’area. Nella ripresa non sbaglia un colpo: gara eccezionale.
Gila 7: Primo tempo dedito alla fase difensiva, con un paio di spunti in avanti. Nella ripresa annulla qualsiasi avversario gli si pone davanti.
Romagnoli 7: Lukaku fa sempre lo stesso movimento: chiama il passaggio del compagno, protegge palla e scarica. Nella prima frazione il centrale di Anzio lo controlla bene. Si arrende dopo un colpo di McTominay, che meritava il rosso.
Nuno Tavares 7: Era il rientro dopo diverse settimane. Corre fino alla fine, fino a quando non ha più. Recupero fondamentale.
Dele-Bashiru 7,5: “Per lui sarà una gara complicata”, aveva detto Baroni prima del calcio d’inizio. Il nigeriano la rende semplice, giocando una partita straordinaria. Nella ripresa sfiora l’eurogol: recupera palla e calcia dal limite. L’urlo gli resta in gola, dopo aver colpito la traversa.
Guendouzi 7: Si avvelena (giustamente) con Colombo, per il giallo subito a fine primo tempo. Non tocca Kvaratskhelia, che poi frana addosso a Guendouzi. Nella ripresa gioca con ordine, nonostante l’ammonizione.
Isaksen decisivo: gol meraviglioso
Isaksen 8: Eccolo il click che aspettavamo. Il gol che può cambiare la sua storia. Nel primo tempo è attento a raddoppiare su Kvaratskhelia e McTominay che imperversano dalla sua zona: sua la conclusione più pericolosa, con un tiro deviato in corner da Meret. Nella ripresa è attento in marcatura, prima di realizzare un gol fantastico: tiro a girare sul secondo palo dopo una giocata eccezionale.
Dia 6,5: Il giallo che becca dopo dieci minuti lo condiziona. Evita il pressing sui portatori di palla avversari. Ha una buona occasione, quando si gira al limite dell’area, ma invece di calciare cerca Castellanos. Esce dopo 70′, di piuro sacrificio.
Zaccagni 7: Prende colpi proibiti, non gli fischiano un paio di punizioni evidenti e subisce anche la ramanzina dell’arbitro che, incurante della fascia di capitano e di un errore evidente (inverte una rimessa laterale), lo minaccia di un giallo alla protesta successiva. Con un altro arbitro, avrebbe fatto ammonire Di Lorenzo e Politano. Lotta fino alla fine.
Castellanos 6: Corre, lotta, si propone e gioca di sponda. Nel primo tempo ha un chance: un colpo di testa che manda sul fondo. Esce dopo 70′, al termine di una gara di grande sacrificio, che chiude con un giallo pesante: salterà l’Inter.
Noslin 7: Si conferma incubo del Napoli: sfiora il gol con un tiro dal limite, poi si inventa un assist straordinario per il gol di Isaksen. Ha spaccato la partita, ancora una volta. Con l’Inter toccherà a lui…Inzaghi è avvisato.
Pedro 7: Entra e manda Noslin davanti al portiere. Classe ed esperienza al servizio della squadra, nel momento migliore.
Patric 7: Entra nel momento più complicato e annulla Lukaku.
Gigot: sv
Lazzari sv: