Viaggio nelle sfide tra Napoli e Lazio in Campania: gare ricche di gol, emozioni e tanti momenti da ricordare: sfide che hanno deciso interi campionati
Napoli contro Lazio, una sfida che ha sempre regalato emozioni, gol, spettacolo e tanti momenti da ricordare. Un match che ha deciso scudetti, salvezze, promozioni e corse ad un posto in Europa. La gara di Napoli metterà di fronte i biancocelesti di Baroni, contro gli azzurri di Conte, entrambe alla ricerca di punti importanti in classifica.
L’attuale tecnico della Lazio ha vinto uno scudetto con i partenopei, guidando la difesa della squadra campana nella stagione 89-90. “Se penso agli italiani che giocavano nella nostra squadra e agli stranieri, credo che quel gruppo fosse fortissimo. Quello era un Napoli nel quale io, Zola, Carnevale, rischiavamo di stare in panchina – ha ricordato recentemente Massimo Mauro, centrocampista di quel Napoli – pensate ad uno come Baroni, spesso poco ricordato: fu un protagonista straordinario e segnò il gol dello scudetto”. Nella gara decisiva giocata al San Paolo (attuale Maradona) il 29 aprile del 1990, proprio contro la Lazio.
I biancocelesti, guidati da Materazzi, assistettero impotenti allo stacco di testa dell’attuale mister della Lazio e alla festa di Maradona. Il “Pibe de Oro” amava chiamare Baroni “Cabezon”, “Capoccione”, esaltandone la capacità di colpire il pallone di testa, svettando sia nella propria area, che in quella avversaria. La sfida tra Napoli e Lazio non fu decisiva per la lotta scudetto solo in quel campionato. Nella stagione 72-73 i biancocelesti vennero sconfitti al San Paolo nell’ultimo turno dagli azzurri, mentre all’Olimpico la Juventus trovava nelle maglie larghe della difesa della Roma, gli spazi necessari per vincere e portare a casa il titolo.
Un anno dopo, Chinaglia e compagni conquistarono a Napoli un punto decisivo per la vittoria dello scudetto, festeggiato un mese dopo con il successo sul Foggia all’Olimpico. Al San Paolo il centravanti biancoceleste segnò una splendida tripletta ed uscendo dal campo rispose agli insulti del pubblico, facendo le corna: un’immagine diventata iconica. A Napoli i biancocelesti hanno giocato gare rimaste nella storia: Maradona segnò una splendida tripletta a Orsi nel 1985: due anni dopo i biancocelesti nello stesso stadio festeggiarono la salvezza al termine della stagione 86-87: quella del meno nove. Al San Paolo Poli svettò di testa nel decisivo spareggio contro il Campobasso.
La prima sfida con il Napoli al San Paolo, dopo il ritorno in A dei biancocelesti, si concluse in parità: Rizzolo rispose ad una rete di Maurizio Neri (che due anni dopo arriverà alla Lazio). A novembre del 1993 esordì al San Paolo Alen Boksic. L’attaccante croato, arrivato nel mercato invernale, giocò una gara fantastica. “Non ho mai visto uno così – disse Ciro Ferrara al termine della sfida – ti supera e ti fa pure male con il suo fisico”. La Lazio vinse 2-1, grazie ai gol di Favalli e Beppe Signori. Un nuovo successo biancoceleste nel campionato 2000-01 (4-2 con doppietta di Crespo, Nedved e Ravanelli), poi la grande vittoria nell’ultima giornata del campionato 2014-15. Un successo che permise alla Lazio di strappare la qualificazione ai preliminari di Champions League.
Alla vigilia dell’ultima giornata (Napoli-Lazio), i biancocelesti precedevano in classifica di tre punti gli azzurri. In caso di vittoria degli uomini di Benitez e di arrivo a pari merito, il Napoli si sarebbe qualificato a scapito di Klose e compagni per la migliore differenza reti. All’intervallo la Lazio era avanti 2-0 (Parolo e Candreva), ma ad inizio ripresa il Napoli (che si trovava in superiorità numerica grazie all’espulsione di Parolo, raggiungeva il 2-2. In undici contro dieci, gli azzurri hanno avuto una grande chance, ma Higuain ha calciato alle stelle un rigore (clamoroso, per un fallo commesso due metri fuori area). Nel momento di maggiore difficoltà, Pioli inserì Ledesma: il centrocampista, dimenticato per gran parte della stagione, prese per mano la Lazio: fece espellere Ghoulam, poi propiziò le reti di Onazi e Klose, che chiusero la gara. La Lazio ha vinto anche le ultime due sfide a Napoli: nel 2023 grazie ad un gol di Vecino, mentre lo scorso anno (dopo un tacco di Luis Alberto), fu decisivo Kamada.