Quello in Europa League sarà il primo match ufficiale tra i biancocelesti e i Lancieri, ma un precedente in un torneo di alcuni anni fa potrebbe essere benaugurante
La Lazio dell’allenatore Marco Baroni, giovedì prossimo, tornerà in campo per la sesta giornata della fase campionato dell’Europa League. Dopo le prime quattro vittorie consecutive, i biancocelesti hanno interrotto la striscia di successi, pareggiando senza gol contro il Ludogorets, ma riuscendo a mantenere comunque la testa della classifica, ora però in coabitazione con altre due squadre.
Continua il momento davvero magico dei biancocelesti che, pur continuando a giocare ogni tre giorni, visto l’accavallarsi delle manifestazioni, riesce sempre a mettere in campo prestazioni davvero entusiasmanti. Infatti, dopo aver battuto negli ottavi di finale di Coppa Italia il Napoli all’Olimpico per 3-1, garantendosi il passaggio al turno successivo, i biancocelesti hanno replicato l’impresa contro gli uomini di Antonio Conte, fino a quel momento in testa alla Serie A, anche in campionato e questa volta addirittura in trasferta, allo stadio Maradona.
La prima volta ufficiale
La Lazio continua a volare. Dopo essere stata fermata a Parma in campionato soprattutto per colpa di scellerate decisioni arbitrali e del Var, che l’hanno di fatto penalizzata nel risultato finale, i biancocelesti in quattro giorni hanno clamorosamente, ma meritatamente avuto la meglio due volte del Napoli: prima eliminandolo dalla Coppa Italia, poi battendolo a domicilio grazie a una prestazione gagliarda e convincente impreziosita dallo straordinario gol di Isaksen.
Giovedì si torna in campo per la sesta giornata di Europa League che vedrà Zaccagni e compagni giocare, per la prima volta in un incontro ufficiale, contro l’Ajax di Amsterdam, una delle squadre che hanno fatto la storia del calcio europeo e mondiale. La squadra olandese, dopo i fasti degli anni d’oro di Johan Cruijff, Neskeens e Kroll, è sempre stata una delle migliori compagini d’Europa, con quel calcio totale vero marchio di fabbrica del calcio olandese. Sarà il primo incontro ufficiale tra la Lazio e i Lancieri, ma alcuni tornei amichevoli estivi hanno visto comunque incrociarsi le due squadre e un unico precedente all’Amsterdam Arena possiamo considerarlo davvero benaugurante.
Un amichevole di lusso
Nel calcio di oggi sono oramai spariti del tutto per lasciare spazio alle prime giornate di campionato che, visto il moltiplicarsi degli impegni, cominciano già in pieno agosto, ma fino ai primi anni del nuovo millennio, durante la preparazione estiva, venivano disputati dei tornei amichevoli di notevoli prestigio, dall’alto valore internazionale. Nell’estate del 1999, la Lazio preparava la stagione del riscatto dopo la cocente beffa subita all’ultima giornata dal Milan, che l’aveva privata per un solo punto di uno scudetto strameritato in una stagione che comunque aveva regalato il primo straordinario trofeo europeo: la Coppa delle Coppe vinta a Birmingham contro il Maiorca. Gli acquisti, tra gli altri, di Simeone, Veron e Simone Inzaghi, andavano a impreziosire una corazzata di assoluti campioni messi a disposizione dell’allenatore svedese Eriksson. Il 1 agosto del 1999 la Lazio è invitata a disputare il Torneo di Amsterdam, uno dei più prestigiosi dell’epoca. I biancocelesti, in piena preparazione per l’inizio del campionato, dopo aver battuto l’Atletico Madrid in semifinale, sfidano proprio i padroni di casa nella finalissima.
La sfida contro i biancorossi, che vedevano il ritorno a casa dell’indimenticato centrocampista degli anni 90 biancoceleste, Aaron Winter, è spettacolare e avvincente. La Lazio è già quasi in forma campionato e probabilmente nessuno dei tifosi biancocelesti immagina che, proprio quella straordinaria prestazione nella finalissima contro l’Ajax, sarà il preludio di una stagione memorabile che vedrà i biancocelesti vincere la Supercoppa Europea, lo Scudetto e la Coppa Italia! La partita è dominata dagli uomini di Eriksson che dopo 20 minuti già conducono per 2-0 grazie ai gol di Boksìc e di Mihajlovic su rigore. Una doppietta del centrocampista olandese Knopper illude i padroni di casa, ma sarà un gol del neo acquisto Kenneth Andersson a regalare la vittoria e il trofeo alla Lazio. Il giocatore svedese, arrivato proprio in quell’estate dal Bologna, non riuscirà a ritagliarsi lo spazio giusto e tornerà in rossoblù nel mercato di gennaio.