I precedenti tra l’Ajax e la Lazio: partite ricche di gol e di momenti che hanno segnato importanti pagine di storia del club biancoceleste
Il dato è curioso e per certi versi inaspettato: nonostante Ajax e Lazio rappresentino due delle formazioni più prestigiose e protagoniste di un cammino europeo continuo e duraturo, non si sono mai affrontate in gare ufficiali. Il match che domani sera si disputerà all’Amsterdam Arena, rappresenterà il primo confronto tra i due club valido per una manifestazione internazionale. Fino ad oggi i due club si sono scontrati solo in match amichevoli.
Partite particolari, dove non sono mancati gol, emozioni e spettacolo: sfide nelle quali i biancocelesti hanno mostrato alcuni dei tratti distintivi della loro forza: e alcune lacune, che sono state poi eliminate nel corso del tempo. Le sfide tra Ajax e Lazio, sono state giocate tutte nel periodo estivo, permettendo ai tecnici che si sono succeduti sulla panchina del club, di fare dei test importanti. Esperimenti in vista dell’inizio della stagione.
Ajax-Lazio story: Gascoigne regala spettacolo. La prima di Nesta come centrale difensivo
Il primo confronto tra le due squadre disputato lontano dallo stadio Olimpico non si è giocato in Olanda, ma nel Regno Unito, al White Hart Lane, nell’ambito della Makita Cup: il primo agosto del 1993 la Lazio di Dino Zoff, che pochi mesi prima aveva festeggiato la qualificazione in Coppa Uefa dopo sedici anni di assenza, affrontò i Lancieri di Van Gaal, guidati da Seedorf, Davids, Overmars e Litmanen. Una sfida equilibrata, ma decisa da due reti immediate degli olandesi, che sbloccarono il risultato al secondo minuto con Litmanen e raddoppiarono cinque minuti dopo con Van Der Brom. Una sfida nella quale Paul Gascoigne diede spettacolo in mezzo al campo, con una serie di giocate di livello.
Due anni dopo, il match tra Ajax e Lazio ha rappresentato una sorta di crocevia importante nella carriera di Alessandro Nesta. L’11 agosto del 1995, il tecnico biancoceleste Zdenek Zeman lo schierò per la prima volta centrale difensivo: la stagione precedente lo aveva lanciato in prima squadra, utilizzandolo come terzino, ma in vista dell’inizio della nuova stagione, e dopo averlo testato in ritiro, decise che era pronto per guidare la difesa. Il primo approccio con il nuovo ruolo fu disastroso: la Lazio crollò sotto i colpi degli attaccanti olandesi: la sfida tra Ajax e Olanda si concluse con un pesante passivo per i biancocelesti: 5-0, con reti di Kluivert, Overmars, De Boer, Finidi e Musampa. Nesta venne schierato al centro della difesa con Paolo Negro, palesando evidenti difficoltà. Che non portarono però Zeman a modificare il suo pensiero: “Oggi abbiamo trovato il centrale difensivo che guiderà la nostra difesa”, disse il tecnico boemo al termine della gara. Ebbe ragione.
La Lazio di Eriksson si impone all’Amsterdam Arena
Le ultime due sfide tra Ajax e Lazio si sono disputate a cavallo tra la fine degli anni novanta e i primi duemila. L’estate del 1999 i biancocelesti guidati da Sven Goran Eriksson si imposero 3-2 in casa dei Lancieri. Un match divertente, ricco di emozioni e nel quale i biancocelesti mostrarono sul campo la loro forza dirompente, che portò Mihajlovic e compagni a trionfare in campionato. Gli uomini di Eriksson sbloccarono il risultato con Boksic e raddoppiarono con Sinisa Mihajlovic. Prima dell’intervallo l’Ajax accorciò le distanze con Knopper, che si è ripetuto nella ripresa. Il gol decisivo, per la vittoria dei biancocelesti, venne realizzato da Kennet Anderson: il gigante svedese, acquistato dal Bologna (e che tornò poi a vestire la maglia rossoblù nel mercato di novembre), realizzò la rete che permise alla Lazio di ottenere la vittoria.
L’unica contro l’Ajax nei match in cui i due club si sono incrociati. L’ultimo incontro risale infatti all’estate successiva: la Lazio, con lo scudetto sul petto, affrontò l’Ajax in una sfida amichevole, nella quale Eriksson decise di dare spazio alle seconde linee. Contro i padroni di casa (nei quali spiccava la presenza dell’ex biancoceleste Winter, tornato all’Ajax dopo l’avventura italiana alla Lazio e all’Inter), il tecnico schierò alternative come Colonnese, Pesaresi, De La Pena, Ravanelli ed in corso d’opera Gottardi, Santarelli, Luciani, Ruggiu e Berrettoni). Nonostante le tante assenze, quella Lazio riuscì ad imporre il pari (0-0) ai padroni di casa. L’ultimo incrocio tra i due club, prima della sfida di domani. La Lazio cerca il primo storico successo ufficiale contro l’Ajax.