Le parole del tecnico biancoceleste alla vigilia della sfida con gli olandesi, valida per la sesta giornata di Europa League
Quattro vittorie e un pareggio: la Lazio è stata una delle più belle protagoniste di questa prima parte di stagione in Europa League. Dopo aver sconfitto Dinamo Kiev, Nizza, Twente, Porto ed aver pareggiato con il Ludogorets (gara fortemente condizionata dalle scelte dell’arbitro), la Lazio è pronta a misurarsi all’esame Ajax. I biancocelesti affronteranno domani i “Lancieri” in una sfida che si annuncia equilibrata e spettacolare.
Il tecnico della Lazio Marco Baroni ha presentato la sfida dell’Amsterdam Arena in conferenza stampa. Al suo fianco c’era anche Tijan Noslin, nato ad Amsterdam e che vivrà il match di domani con un animo speciale.
La conferenza stampa di Marco Baroni prima di Ajax-Lazio
Mister, che si aspetta da Ajax-Lazio?
“Affronteremo una squadra che ha fatto la storia del calcio. Queste sono gare che vogliamo e che ci daranno la misura della crescita a livello individuale e come collettivo. Sarà una gara molto difficile, ma bellissima proprio per questo tipo di difficoltà”.
La vittoria con il Napoli potrebbe essere un boomerang?
Sono partite talmente belle, talmente difficili, che un calciatore non può sbagliare queste gare. Siamo qui e attendiamo questa partita e il fascino di questa gara. La dovranno interpretare come sempre, con testa e voglia, e anche con una grande gioia”.
Mister, c’è qualcosa che ti spaventa a livello psicologico dopo Napoli?
“No, non siamo spaventati: siamo concentrati nel lavoro e nella crescita. Ogni allenamento e ogni minuto che passo con i miei ragazzi li tengo centrati sul percorso che abbiamo dichiarato. Se c’è stata un’accelerata lo dobbiamo ai calciatori. Sono i principali artefici di tutto. Io sono sereno perchè li vedo lavorare e vedo la loro passione, la loro professionalità quando vengono in campo. Gli elogi ci fanno piacere: li giro alla squadra, ma poi arriva il lavoro, che deve essere sempre costante. E lì non vedo cali onestamente. Finchè li vedrò giocare così, non sarò preoccupato”.
Queste sono gare che hanno motivazioni importanti. Quale sarà la chiave della gara di domani?
“Mi aspetto una gara difficile: incontriamo una squadra che ha una forte cultura legata al gioco. Sappiamo che hanno individualità e un ottimo collettivo. Il difficile sarà dentro il campo: sarà una gara aperta, nella quale si incontrano due squadre che giocano e che si affronteranno a viso aperto. Sarà un bello spettacolo sul campo”.
L’Ajax è allenata da Farioli, tecnico italiano. Che segnale è per tutta la categoria degli allenatori? E questo comporterà un approccio diverso alla Lazio?
“Noi li abbiamo studiati: sono una squadra con idee di calcio, che sviluppa calcio. Si affronteranno due squadre simili, che si affronteranno a viso aperto. Loro giocano con il 4-3-3, noi siamo simili, anche se giochiamo con un tre quartista. L’Ajax spinge con i terzini, con i centrocampisti che si butteranno dentro: sarà sicuramente una bella partita”.
Che partita sarà per la Lazio domani?
“Farioli allena una squadra importante: noi dobbiamo pensare alla nostra partita, alla nostra prestazione. Siamo in grado di mettere in difficoltà l’Ajax e cercheremo di farlo. Dobbiamo vivere pallone su pallone, attimo su attimo: con la nostra mobilità, attenzione e dedizione. Dobbiamo giocare con la gioia di vivere un match come questo”.
La condizione di Vecino e Romagnoli
Romagnoli, Vecino, Provedel come stanno?
“Provedel è con noi, ma ieri ha avuto un attacco influenzale. Anche a Napoli è andato in campo con qualche linea di febbre. E’ disponibile ed è con la squadra. Gli altri due li contiamo di recuperare per la gara con l’Inter. Ma ora pensiamo alla sfida con l’Ajax e a chi scenderà in campo domani”.
Perchè ha voluto Noslin con se alla Lazio?
“Ho avuto la fortuna di averlo con me a Verona a gennaio. Abbiamo fatto un percorso insieme ed ha avuto un impatto devatstante. Quando sono arrivato alla Lazio lui aveva tutti i parametri che stavamo cercando per cambiare la squadra: ragazzi giovani che volevano emergere. Ha qualità, è un giocatore da Lazio: ha una grandissima professionalità e una testa di livello. Ha voglia di migliorarsi, si mette in discussione ogni allenamento: deve solo pensare a lavorare e andare in campo”.
Nolsin entrerà in ballottaggio domani con Castellanos o in vista della squalifica dell’argentino verrà gestito in previsione dell’Inter?
“Noi domani andiamo in campo in sedici: chi non parte, entra: Noslin sarà della partita. Devo fare delle valutazioni anche sulla squalifica di Castellanos: ma una partita così importante la vogliono giocare tutti. Io devo essere bravo a gestire questa situazione, ma dobbiamo pensare solo alla gara con l’Ajax. Non all’Inter. Le mie valutazioni saranno fatte solo ed esclusivamente sulla sfida contro l’Ajax”.