La netta vittoria della squadra biancoceleste ad Amsterdam contro l’Ajax ha matematicamente qualificato gli uomini di mister Baroni alla fase a eliminazione diretta
La Lazio sa solo vincere. Con l’ennesima prestazione davvero convincente la squadra biancoceleste sbanca la Johan Cruijff Arena per 3-1 e ipoteca la qualificazione al turno successivo. Cinque vittorie e un pareggio rappresentano un bottino che soltanto una volta era stato raggiunto nelle competizioni europee, era la Coppa UEFA del 97-98, allenatore Sven Goran Eriksson e quell’anno la Lazio arrivò fino alla finalissima persa contro l’Inter di Ronaldo a Parigi. Un cammino fino ad oggi davvero entusiasmante che schiude a Zaccagni e compagni la fase successiva del torneo.
Da questa stagione le tre competizioni europee hanno cambiato format. Infatti Champions League, Europa League e Conference League hanno abbandonato una fase iniziale a gironi per una fase a campionato con classifica unica, dove ogni squadra gioca almeno 8 partite, di cui quattro in casa e quattro in trasferta.
Ennesima grande partita
La Lazio umilia l’Ajax a casa sua e vola in testa alla classifica dopo sei giornate della fase a campionato dell’Europa League. Una partita straordinaria quella della compagine biancoceleste che ha saputo tenere testa ai Lancieri, passare in vantaggio dopo pochi minuti con il primo gol europeo di Tchaouna, essere raggiunta a inizio secondo tempo, per poi piazzare un uno-due micidiale prima con Dele Bashiru e poi con l’ennesima perla di Pedro. Una vittoria di capitale importanza che, non solo conferma lo straordinario momento della squadra, ma l’ha praticamente promossa alla fase a eliminazione diretta che scatterà dal mese di febbraio.
La Lazio oggi, infatti, è già matematicamente qualificata ai playoff che dovranno promuovere le squadre che raggiungeranno quelle che, invece, al termine di questa prima fase, si qualificheranno nelle prime otto posizioni della classifica. Ai biancocelesti, per raggiungere questo ulteriore importante traguardo, serve ancora un punto e due partite ancora da disputare, ma alcuni incroci di calendario hanno già sancito anche la meritatissima qualificazione diretta agli ottavi di finale. Real Sociedad e Braga, le ultime due avversarie da affrontare, dovranno soltanto garantire la migliore posizione in classifica per avere poi un sorteggio più vantaggioso nella seconda fase.
Le possibili avversarie
Quindi, al termine della prima fase, soltanto le prime otto della graduatoria staccheranno direttamente il biglietto per gli ottavi di finale. Le 16 squadre classificate dal nono al ventiquattresimo posto si affronteranno in una fase playoff con tabellone tennistico, con sfide andata e ritorno. Le 8 vincenti raggiungeranno le altre, disegnando la fase a eliminazione diretta, con nessun veto per i derby fra squadre dello stesso paese. Le ultime 12 della classifica invece saluteranno per questa stagione l’Europa. Il cosiddetto tabellone di tipo tennistico spiega l’importanza del piazzamento finale anche nelle prime otto posizioni. La squadra che si classifica al primo posto potrà incontrare la seconda soltanto in finale, la terza e la quarta soltanto eventualmente in semifinale e così via.
Migliore è il piazzamento quindi al termine della prima fase e più abbordabile saranno le avversarie che si potranno incontrare. Le prime due classificate ad esempio saranno accoppiate alle vincenti del playoff che si disputerà tra le squadre posizionate tra il 15 e il 18 posto, poi nei quarti di finale potrebbe capitare la vincente dell’ottavo di finale che si disputerebbe tra la settima e l’ottava, contro le vincenti dei playoff tra la 23 e la 24 contro la 9 e la 10. La Lazio attualmente è prima a pari merito con l’Athletic Bilbao, se dovesse finire in una di queste due posizioni, a febbraio potrebbe affrontare le vincenti degli spareggio tra Olympiakos Pireo (Grecia) e Ferencvaros (Ungheria) e tra Viktoria Pilzen (Repubblica Ceca) e Porto (Portogallo). Non resta da attendere l’esito delle ultime due giornate.
