In vista del match contro l’Inter, il tecnico della Lazio Marco Baroni si trascina almeno un dubbio per reparto: ed è tentato da una mossa a sorpresa
Il doppio successo con il Napoli e la vittoria sul campo dell’Ajax hanno rilanciato la Lazio. I biancocelesti di Marco Baroni hanno dimenticato il pareggio casalingo contro il Ludogorets e la sconfitta di Parma, ottenendo la qualificazione per i quarti di finale di Coppa Italia, la conferma del primo posto in Europa League, e una posizione di tutto rispetto in campionato. In quindici giornate di campionato la Lazio ha vinto dieci match, e con 31 punti in classifica si trova appaiata all’Inter di Simone Inzaghi, alla vigilia dello scontro diretto in campionato.
La sfida dello stadio Olimpico sarà l’ennesimo test stagionale che certificherà la forza e le ambizioni della squadra biancoceleste. “Basta però parlare di esami. Quanti esami deve superare ancora questa squadra? Già ne ha passati tanti ed è ancora li”, ha detto Cesar Aparecido Rodriguez, doppio ex della sfida, ai nostri microfoni. Per la Lazio il match contro l’Inter potrà dare nuove risposte, sulla reale dimensione raggiunta. Ma il doppio successo contro il Napoli ha già regalato al tecnico nuove certezze.
Baroni sceglie la Lazio anti Inter: due ballottaggi in difesa
Ora Baroni sarà chiamato a studiare la Lazio anti Inter. Rispetto ai nerazzurri i suoi giocatori avranno due giorni di riposo in meno: Inzaghi ha giocato a Leverkusen martedì scorso, mentre i biancocelesti sono scesi in campo giovedì sera ad Amsterdam. Il posticipo al lunedì agevola fortunatamente il tecnico e regala ventiquattro ore in più per preparare la sfida. Il tecnico sarò costretto a rinunciare allo squalificato Castellanos (che a Napoli è stato punito con troppa severità dall’arbitro con un cartellino giallo che grida vendetta), ma ritroverà Rovella, che ha scontato a Napoli il turno di stop.
L’allenatore biancoceleste dovrà sciogliere numerosi dubbi: almeno due i ballottaggi in difesa. Marusic e Lazzari si giocano una maglia come terzino destro (ad Amsterdam hanno giocato un tempo per parte), mentre tra oggi e domani si valuteranno le condizioni di Alessio Romagnoli, uscito per infortunio dal Maradona dopo uno scontro con McTominay. Il centrale di Anzio ha scongiurato la lesione, ma si è procurato una distorsione che lo ha costretto allo stop in Europa League. In caso di forfait Patric e Gigot (entrambi positivi con l’Ajax) si giocano una maglia.
I dubbi di Baroni: due mediani o centrocampo a tre? Il ruolo di Dele Bashiru
Ma il dubbio più grande resta a centrocampo, dove sono ancora da valutare le condizioni di Vecino. L’uruguaiano (ex di turno) viaggia verso il recupero: potrebbe partire dalla panchina. Il tecnico dovrà decidere se confermare il 4-2-3-1 ed utilizzare quindi due mediani, o virare sul 4-3-3. Nel primo caso il centrocampo sarebbe composto da Rovella e Guendouzi, con Dia posizionato nel ruolo di trequartista alle spalle di Noslin; sulle corsie esterne Isaksen a destra e Zaccagni a sinistra.
Nel caso di passaggio al 4-3-3, Dia sarebbe il sacrificato e a centrocampo verrebbe lanciato Dele Bashiru. Il nigeriano è in grande spolvero: contro Napoli e Ajax ha disputato due prove maiuscole, regalando fisicità, progressione ed equilibrio, pur mantenendo una certa pericolosità in zona gol: ha segnato una rete con l’Ajax e ha preso una traversa con il Napoli. Baroni è tentato dall’idea di rilanciarlo dal primo minuto.
I dubbi di Baroni in attacco: Pedro e Tchaouna partiranno dalla panchina?
Contro una squadra molto fisica come l’Inter, il nigeriano potrebbe regalare muscoli e sostanza alla linea mediana biancoceleste. Se venisse utilizzato dal primo minuto, sarebbe chiamato a sostituire Dia nell’appoggio a Noslin. L’olandese, rimasto a riposo contro l’Ajax, scalpita. E’ reduce dalla tripletta al Napoli in Coppa Italia e dall’assist per Isaksen al Maradona. Al termine della sfida contro i Lancieri di Farioli ha dichiarato alla stampa olandese che Baroni gli ha garantito che sarebbe sceso in campo contro l’Inter.
Noslin guiderà l’attacco: Pedro e Tchaouna, tra i protagonisti del successo di giovedì contro l’Ajax partiranno dalla panchina, ma saranno pronti ad entrare a partita in corso. Dia (a meno di un passaggio al 4-3-3) si muoverà nel ruolo di trequartista, cercando di regalare spunti e assistenza a Castellanos. Dubbi e ballottaggi che Baroni risolverà nelle prossime ore: vuole provare a battere l’Inter e regalare ai tifosi un’altra notte da sogno.
