Il tecnico della Lazio ha scelto la formazione che schiererà contro l’Inter. Sciolti tutti i dubbi: ma c’è un’esclusione inaspettata
Dopo aver battuto due volte il Napoli ed aver espugnato la Johan Cruijff Arena di Amsterdam nella sesta giornata di Europa League, la Lazio di Marco Baroni è attesa da un altro esame di maturità. L’ennesimo della sua stagione. I biancocelesti affronteranno i campioni d’Italia dell’Inter, guidati dall’ex Simone Inzaghi. Una gara che regalerà una nuova fotografia del momento dei biancocelesti.
Baroni cerca conferme: dopo aver espugnato il Maradona, si aspetta dai suoi una nuova prestazione di carattere: “Noi viviamo per partite di questo tipo”, aveva detto alla vigilia della trasferta di Napoli e a pochi minuti dal calcio d’inizio di Ajax-Lazio. Davanti ad uno stadio Olimpico che si annuncia gremito (nonostante le condizioni atmosferiche non certo invitanti), i biancocelesti se la vedranno con l’Inter Campione d’Italia ed in piena corsa per il titolo. Alla vigilia di questa giornata, gli uomini di Inzaghi si trovavano a meno tre dall’Atalanta, ma con una gara in meno rispetto ai bergamaschi.
Le scelte di Baroni: tanti i cambi in difesa
Baroni è chiamato a scelte importanti di formazione. Deve fare i conti con squalifiche (Castellanos), calciatori al rientro dopo un infortunio (Vecino) e in non perfette condizioni (Romagnoli). In più dovrà valutare anche lo stato di forma di alcuni elementi che ad Amsterdam hanno dato risposte significative, disputando una prestazione super. La rifinitura svolta oggi a Formello ha sciolto tutti i dubbi. Il tecnico della Lazio ha scelto gli undici titolari che affronteranno i nerazzurri: e non mancano le sorprese.
Baroni cambierà buona parte del pacchetto arretrato visto in Europa League. Provedel si riprenderà la maglia da titolare tra i pali, mentre Marusic verrà preferito a Lazzari. Sarà lui a fronteggiare Dimarco sulla corsia esterna. In mezzo tornerà Mario Gila, mentre Romagnoli (che oggi ha svolto un lavoro differenziato) dovrebbe partire dalla panchina. Per la sua sostituzione Baroni ha scelto Patric: lo spagnolo verrà preferito a Gigot, nonostante l’ottima prova del francese in Olanda. Sulla sinistra tornerà Nuno Tavares, chiamato ad ingaggiare con Dumfries un duello fisico e a provare a mettere in difficoltà con le sue progressioni la difesa nerazzurra.
Dia verso la panchina: confermato Pedro. In attacco la spunta Noslin
Nessun dubbio a centrocampo: nonostante la buona prestazione (con tanto di gol) di Dele Bashiru, saranno nuovamente Rovella e Guendouzi a guidare la linea mediana. I dubbi relativi ai tre ruoli sulla trequarti e alla punta che guiderà l’attacco, sono stati sciolti. Davanti, come aveva confermato lui stesso alla stampa olandese al termine di Ajax-Lazio, toccherà a Noslin. L’olandese, reduce dalla tripletta con il Napoli in Coppa Italia e dall’assist al Maradona, guiderà l’attacco, prendendo il posto dello squalificato Castellanos.
Alle sue spalle sono stati sciolti i dubbi più grandi. Sulla fascia destra Baroni rilancerà Isaksen, che ha deciso la sfida del Maradona con un gran gol: il danese verrà preferito a Tchaouna, che pure aveva disputato una grande gara ad Amsterdam contro l’Ajax (un gol e un assist). A sinistra spazio a Zaccagni. Per il ruolo di trequartista, Pedro verrà preferito a Dia. Baroni non se la sente di rinunciare allo spagnolo e lo utilizzerà dal primo minuto. Dopo la grande prova con l’Ajax (gol e assist) lo spagnolo verrà confermato alle spalle dell’olandese. Dia e Tchaouna andranno in panchina, armi da giocare a gare in corso: come Lazzari, Gigot, Vecino (tornato oggi con il gruppo) e Dele Bashiru, in grande spolvero nell’ultimo periodo.
LAZIO-INTER: PROBABILE FORMAZIONE: Provedel; Marusic, Patric, Mario Gila, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Pedro, Zaccagni; Noslin.