In vista della prossima sfida a Lecce della Lazio restano ancora pochi posti dei 1075 riservati al settore ospiti del Via del Mare
La voglia di rialzarsi subito non appartiene solo allo spogliatoio, a Baroni e alla società. C’è un’intera tifoseria che vuole voltare pagina, trasformando il doloroso ko contro l’Inter in una semplice parentesi negativa all’interno di una stagione finora entusiasmante. Il legame tra squadra e tifosi, solido e viscerale, si è mostrato ancora una volta indistruttibile.
Già lunedì sera, nonostante il passivo pesante, l’Olimpico ha fatto sentire il proprio calore: un coro di migliaia di voci che intonavano l’inno della Lazio nei minuti finali della partita, quasi a voler coprire il rumore del risultato con la forza dell’appartenenza.
Non solo. Al termine della gara, sotto la Curva Nord, si è svolto un breve ma significativo confronto tra squadra e tifosi. Uno scambio di sguardi e gesti che non aveva nulla di accusatorio, ma che trasmetteva una richiesta chiara: lottare fino all’ultimo, onorare la maglia e non perdere quella grinta che ha caratterizzato gran parte della stagione.
La risposta della tifoseria è stata inequivocabile: nessuna contestazione, nessuna polemica, solo un patto non scritto, basato sulla fiducia reciproca.
Questo spirito è ciò che i tifosi si aspettano di rivedere già dalla prossima gara, sabato 21 al Via del Mare di Lecce (ore 20.45). Il calendario non dà tregua, ma in questo caso la sfida alle porte può essere vista come una manna dal cielo. Non a caso, la reazione del popolo biancoceleste è stata immediata.
Ieri è partita la vendita dei biglietti per la sfida e, in pochi minuti, i posti disponibili sono stati quasi tutti assegnati. In serata, dei 1075 biglietti riservati al settore ospiti, ne restavano circa di 200. Un dato che conferma una tendenza ormai consolidata: anche questa trasferta sarà sold out, così come accaduto nelle precedenti.
I tifosi non si sono mai tirati indietro, dimostrando una passione che va oltre i risultati. Lecce rappresenta per molti di loro l’occasione per dare un segnale forte: voltare pagina non significa dimenticare, ma ripartire con maggiore convinzione.
La trasferta al Via del Mare, contro una squadra sempre insidiosa tra le mura amiche (i precedenti lo confermano), si preannuncia come una prova di maturità. Ma il supporto dei tifosi (fermati nelle ultime due trasferte ad Amsterdam e Napoli) non mancherà, e questo è un punto fermo su cui la squadra può contare.