Il tecnico della Lazio punterà sui due attaccanti per la sfida contro i giallorossi di Marco Giampaolo. Dia e Castellanos si giocano una bella fetta di futuro. Ecco perchè…
Quarta giornata di campionato: allo stadio Olimpico la Lazio di Marco Baroni sconfisse il Verona 2-1. Un match che permise ai biancocelesti di ottenere la seconda vittoria in campionato e di rilanciare le proprie ambizioni dopo il ko di Udine ed il pareggio casalingo con il Milan. Quel giorno lo stadio Olimpico si esaltò grazie ai gol di Boulaye Dia e Taty Castellanos. Il primo sbloccò il risultato al termine di una bella progressione personale, mentre il secondo devi in rete un corner battuto da Zaccagni.
Era il sedici settembre scorso, e i tifosi biancocelesti si stropicciavano gli occhi di fronte alle giocate dei due attaccanti. Nella giornata precedente erano andati entrambi a segno con il Milan, sfruttando gli assist di Nuno Tavares. Nessuno poteva immaginare che, a più di tre mesi di distanza da quella sfida, i due centravanti avrebbero fatto fatica a ripetersi, mostrando qualche imbarazzo di troppo.
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Dia e Castellanos, involuzione e scelte tattiche
Da quel Lazio-Verona, Taty Castellanos e Boulaye Dia hanno rallentato in modo clamoroso la loro media realizzativa. Non sono più riusciti ad andare in rete contemporaneamente e hanno segnato con il contagocce nelle altre gare in cui sono scesi in campo. L’ex attaccante della Salernitana è riuscito a sbloccarsi solo con il Torino e in casa con il Bologna; l’argentino è andato a segno con il Como (mettendo a segno una doppietta) e a Parma, realizzando una rete inutile per il risultato finale.
A Lecce Marco Baroni tornerà ad affidarsi a loro. Negli ultimi mesi li ha utilizzati insieme con il contagocce: i due si sono spesso alternati al centro dell’attacco: un’alternanza figlia del cambio di modulo di Baroni, che ha spesso optato per il 4-3-3, gestendo i due attaccanti. A Lecce, contro i giallorossi guidati da Marco Giampaolo, avranno l’occasione di tornare a guidare l’attacco della Lazio: un test che si annuncia fondamentale per il presente ed il futuro.
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Una Lazio più accorta contro Atalanta e Roma?
Dopo la trasferta di Lecce, i biancocelesti affronteranno prima l’Atalanta e poi la Roma: due sfide delicate e nelle quali è lecito immaginare una virata al 4-3-3, modulo che consentirebbe alla squadra di non pagare l’infelicità numerica a centrocampo e che può garantire maggiore equilibrio alla squadra. Contro l’Inter Baroni ha schierato una squadra molto offensiva, con un attaccante centrale (Noslin) e tre punte alle sue spalle (Isaksen, Pedro e Zaccagni). Un atteggiamento che non ha pagato, anche alla luce dei problemi difensivi che hanno portato Baroni a schierare una retroguardia d’emergenza.
“Forse il tecnico ha capito che giocare con l’Inter con quel modulo è stato un’azzardo” ha detto Lotito il giorno dopo la debacle dello stadio Olimpico contro i nerazzurri di Simone Inzaghi. Al netto delle parole del patron, che ha anche sentenziato che, “forse anche con un modulo diverso la partita sarebbe andata allo stesso modo a causa delle assenze”, Baroni potrebbe davvero affrontare i nerazzurri e i giallorossi con un modulo leggermente più equilibrato: con il 4-3-3 ci sarebbe l’inserimento di Dele Bashiru al centrocampo, che verrebbe schierato al posto di uno dei due attaccanti centrali.
La grande occasione di Castellanos e Dia
Castellanos e Dia hanno quindi una grande occasione: se a Lecce dimostreranno di essere tornati quelli di settembre e ritroveranno i gol, le giocate e i numeri della prima parte di stagione, rilanceranno la loro posizione, guadagnando punti e dimostrando al tecnico di essere delle pedine fondamentali per le prossime sfide e per il proseguimento della stagione. In caso contrario, uno dei due potrebbe rischiare il posto. Senza dimenticare che alle loro spalle sta guadagnando terreno anche Noslin. Al netto della prova con l’Inter (nella quale ha fallito una buona occasione), l’olandese era riuscito a guadagnare posizioni grazie alle recenti prestazioni (tripletta con il Napoli in Coppa Italia e assist al Maradona in campionato per il gol di Isaksen) e potrebbe insidiare entrambi per il ruolo di centravanti titolare.
Ecco perchè Castellanos e Dia hanno una grande chance per rilanciarsi. Lecce può rappresentare il crocevia della loro stagione. Un nuovo punto di partenza: Baroni ha bisogno dei loro gol e dei loro spunti. Contro l’Inter erano entrambi assenti (Castellanos squalificato e Dia era rimasto in panchina) e la squadra ha patito la loro mancanza. Ora hanno l’occasione di tornare a stupire.