Lecce-Lazio, la vittoria manca da 12 anni: l’ultimo successo ha la firma di un bomber a sorpresa

Domani la Lazio è chiamata alla pronta riscossa dopo la pesante sconfitta contro l’Inter su un campo ostico, che non la vede uscire con i tre punti della vittoria da tanto tempo

Una sconfitta pesante nel punteggio, per certi versi roboante, ma che non sposta nulla per quanto riguarda quello che la Lazio ha dimostrato di essere in questi mesi dall’inizio di stagione. Una squadra garibaldina, votata all’attacco, spensierata, in grado di rialzarsi subito dopo le poche sconfitte avute, tutte diverse e sempre per motivi particolari. Rialzarsi dopo quella contro l’Inter sarà forse più difficile, ma i biancocelesti hanno dalla loro un gioco e una mentalità mandata a memoria, grazie all’allenatore Baroni e al suo staff.

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Lecce-Lazio, la vittoria manca da 12 anni: l’ultimo successo ha la firma di un bomber a sorpresa – Lalazio.com

Lecce-Lazio è sempre stata una partita particolare, un avversario ostico che ha sempre reso la vita difficile ai biancocelesti soprattutto tra le mura amiche. Gli ultimi tre incontri ufficiali al Via del Mare dicono tre sconfitte, tre volte 2-1 e tre volte con i capitolini rimontati e quindi battuti dopo essere passati in vantaggio. Per ritrovare una Lazio corsara a Lecce è necessario tornare indietro addirittura di dodici, e anche quella volta fu una partita rocambolesca.

Una trasferta come un tabù

Una partita comunque complicata, ma diventata anche molto delicata dopo la pesante sconfitta subita lunedì scorso nel posticipo della sedicesima giornata contro i campioni d’Italia dell’Inter. Un risultato che ha sorpreso per la proporzione e che ora deve far scattare la molla della rivalsa nei giocatori chiamati subito a riprendere la marcia già mostrata in queste prime giornate di campionato.

Tabu'
Una trasferta come un tabù . Lalazio.com – Lapresse.it

Ma Lecce resta comunque una trasferta difficile, che negli ultimi anni è diventata un vero e proprio tabù, con tre sconfitte nelle ultime tre uscite al Via del Mare e tutte con lo stesso incredibile andamento: la Lazio che passa in vantaggio per poi venire irrimediabilmente raggiunta e superata fino a lasciare i tre punti ai padroni di casa. Per ritrovare una Lazio vittoriosa nella trasferta salentina bisogna tornare indietro di tanti, forse troppi anni. Era la stagione 2011-2012 quando i biancocelesti, guidati da Edy Reja in panchina, riuscirono a spuntarla per 3-2 al termine di una gara combattuta e tirata fino alla fine.

Un match winner a sorpresa

Già l’anno precedente, un pirotecnico 2-4 all’ultima giornata aveva sancito i tre punti della Lazio contro il Lecce in trasferta, ma il 10 dicembre 2011 i biancocelesti scendono nel Salento per affrontare i giallorossi padroni di casa in un buon momento di forma. Sono reduci da un buon inizio di campionato che li ha già visti ottenere ben 8 vittorie compresa quella nel derby firmata dal centravanti tedesco Miro Klose al minuito 93. A Lecce la Lazio scende in campo con qualche defezione soprattutto in difesa, ma dalla cintola in su può schierare tutto l’arsenale che ha disposizione: Lulic, Hernanes, Klose e Rocchi. Un rigore di Di Michele porta in vantaggio i salentini dopo pochi minuti, ma la Lazio non si disunisce con Klose che pareggia dopo pochi minuti prima di andare in vantaggio con un bomber che non ti aspetti.

Bomber a sorpresa
Un match winner a sorpresa – Lalazio.com

E’ Lorik Cana, infatti, con il suo primo gol in maglia biancoceleste a firmare il sorpasso, con un inserimento da attaccante puro in area di rigore sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ferrario riporta in parità la sfida dopo un’ora di gioco e allora ci penserà ancora il bomber di ghiaccio tedesco a formare il definitivo sorpasso per la squadra allenata da Reja.

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