Il centrocampista uruguaiano rischia di rimanere fermo almeno fino a marzo. Cosa accadrà ora? La strategia su Basic, Akpa Akpro, Belahyane, Castrovilli e altri colpi
La notizia del nuovo ko che costringerà Matias Vecino a restare fermo almeno due mesi, è destinata a cambiare radicalmente i piani della Lazio. Il club biancoceleste aveva studiato un piano in vista della riapertura del mercato di gennaio, che il problema dell’uruguaiano porterà a modificare.
Una tegola per Baroni, che attualmente si ritrova con soli tre centrocampisti a disposizione (Rovella, Guendouzi e Dele Bashiru), più Castrovilli, che fino ad ora (a parte il primo tempo della sfida di Firenze) è stato sempre utilizzato nel ruolo di trequartista e mai come mediano.
L’idea della Lazio era stata delineata: chiudere la stagione con i centrocampisti attualmente a disposizione, provare ad aggiungere un under 22 (Belahyane su tutti, senza escludere altre piste) che si integrasse in squadra e sfruttasse gli ultimi sei mesi di stagione per essere valutato in ottica futura, cedere Akpa Akpro (per il quale c’è già l’accordo con il Monza) e Basic (che era stato proposto al Verona nell’operazione legata al centrocampista marocchino) e valutare con Castrovilli il futuro.
Nel caso in cui il centrocampista avesse ricevuto un’offerta, sarebbe partito (in prestito o rescindendo l’accordo attuale in modo consensuale) e avrebbe liberato un ulteriore slot, che il club pensava di occupare con un calciatore Over 22 (un altro centrocampista o un difensore).
Ma il ko di Vecino è destinato a cambiare tutto. Reintegri, tagli, acquisti e cessioni: il club dovrà rivedere la situazione. Il primo passo, potrebbe essere il reintegro di uno tra Basic e Akpa Akpro: una mossa che consentirebbe (almeno fino alla chiusura del mercato, quando verranno ripresentate le liste), di avere un uomo in più sulla linea mediana. Fosse per Baroni, la scelta ricadrebbe su Akpa Akpro (considerato più funzionale di Basic), ma l’ex mediano della Salernitana, si è promesso al Monza e lascerà il club a gennaio. Probabile che a rientrare in gioco sia Toma Basic.
Ma a gennaio la situazione cambierà: la Lazio potrebbe decidere di non accontentarsi di un Under 22 da svezzare, ma che vada sul mercato in maniera più aggressiva: con molta più veemenza. Baroni ha bisogno di rinforzi e il solo Belahyane (o un under 22 al suo posto), potrebbe non bastare. La scelta non sarà facile e torna a coinvolgere anche Castrovilli: si può immaginare una sua cessione che privi il tecnico di un altro centrocampista in una situazione di ulteriore emergenza? Probabile che il club reintegri immediatamente Basic e poi ragioni sulle operazioni future: acquisterà un solo Under 22 o si concentrerà su altre operazioni?
L’idea è quella di partire con il reintegro di Basic (a meno che non venga congelata la cessione di Akpa Akpro), e poi aggredire il mercato con uno o due colpi: se la strategia era di aggiungere un nome alla rosa attuale (che comprendeva Vecino), cosa si farà ora? Il secondo nome sarà Basic (fino al rientro dell’uruguaiano) o si acquisterà un altro calciatore? E che decisione verrà presa su Castrovilli? Saranno giorni decisivi per il futuro del centrocampo biancoceleste.