Lecce-Lazio, le pagelle: Marusic entra e decide la partita

Le valutazioni degli uomini di Baroni, al termine della sfida con il Lecce, valida per la diciassettesima giornata di campionato

Dopo il ko casalingo contro l’Inter, la Lazio torna a vincere sconfiggendo 2-1 il Lecce al via del Mare grazie ai gol di Castellanos e Marusic. Tre punti fondamentali per gli uomini di Baroni arrivati al termine di una partita complicata e decisa nel finale. Nonostante la superiorità la Lazio ha sofferto ed ha rischiato nel finale di subire il gol del pareggio.

Lecce-Lazio, le pagelle: -La Presse – lalazio.com

Lecce-Lazio, le pagelle dei biancocelesti

Provedel 6: Smanaccia il tentativo di Morates, poi si limita all’ordinaria amministrazione nel primo tempo: ad inizio ripresa subisce il pareggio di Morente: tiro imparabile.

Lazzari 6: Dopo dieci minuti impegna Falcone con un tiro dal limite. Alterna belle giocate a qualche errore di misura: nel primo tempo è comunque uno dei più propositivi. Cala alla distanza.

Mario Gila 6,5: Quando la squadra sale e perde palla, è il primo a recuperare, con scatti brucianti e sempre attenti. Lotta a turno con Tete Morente e con Pierozzi. Gara sontuosa

Romagnoli 6,5: Sbaglia un appoggio per Zaccagni, che porta ad una ripartenza del Lecce: è l’unica incertezza del suo primo tempo. Ferma tre volte in anticipo Krstovic. Nella ripresa non perde mai la bussola.

Nuno Tavares 5: Al primo affondo regala un assist per Lazzari, poi si incaponisce in un paio di discese personali in cui commette errori. Con il Lecce in dieci ci si aspettava di più, ma non incide. esce dopo 70′.

Guendouzi 6: Corsa, movimento e grinta. Cuce il gioco, lotta, prende e regala colpi agli avversari. Nel finale sfiora il gol.

Rovella lotta su ogni pallone

Rovella 6,5: Nel primo tempo commette qualche errore di troppo nel palleggio: ma è bravissimo a fermare per ben due volte le ripartenze avversarie. Lotta su ogni pallone con la solita veemenza e la grinta consueta.

Isaksen 6: La cosa che è piaciuta di più a Baroni è quel recupero su Dorgu a metà primo tempo; quella che è piaciuta di meno, è stata la poca cattiveria sul tiro davanti a Falcone. Nella ripresa, con qualche spazio in più, si spegne.

Dia 6: A pochi minuti dal calcio d’inizio aveva spiegato cosa gli chiede Baroni: movimento e pressione sul primo portatore di palle. Nel primo tempo lo fa con disciplina, sacrificandosi e perdendo un pò di lucidità. Troppo macchinoso sulla sponda di Castellanos. Poco prima di uscire dal campo gli annullano la rete del 2-1.

Zaccagni 5,5: Primo tempo in sordina: il vento e il campo pesante non lo aiutano e commette qualche errore di troppo. Lascia a Castellanos il rigore che sblocca il risultato. Nella ripresa, quando sarebbero serviti i suoi spunti, si spegne.

Castellanos 7: Primo tempo da protagonista assoluto: sponda perfetta per Dia, poi manda due volte Isaksen davanti al portiere: alla fine si procura e trasforma il rigore del vantaggio. Nella ripresa, dopo il pareggio, viene francobollato dai difensori giallorossi.

Pedro 7,5: Ingresso sontuoso: classe ed esperienza nel momento decisivo.

Marusic 8: Ingresso decisivo: palla in buca d’angolo e tiro da tre punti.

Tchaouna 6: Non brillantissimo, ma propositivo.

Noslin sv: Entra e subisce un colpo durissimo (non sanzionato) che lo condiziona e lo limita.

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