Lecce-Lazio story, c’è un precedente prima di Natale. Fu deciso da un gollonzo

Lecce e Lazio si sono già affrontate una volta a pochi giorni dal Natale. Quella sfida venne decisa da un gol incredibile nei minuti finali

Lecce-Lazio di questa sera sarà la sfida che anticiperà le feste di Natale: Marco Giampaolo, tecnico del Lecce e Marco Baroni, allenatore della Lazio, si affronteranno allo stadio Via del Mare, prima di dare il via ai festeggiamenti natalizi. Nella storia di questo confronto, già una volta i due club si sono scontrati pochi giorni prima di mangiare panettoni e pandori. E l’esito fu clamoroso.

Lecce-Lazio story
Lecce-Lazio story, c’è un precedente prima di Natale. Fu deciso da un gollonzo – La Presse Foto – Lalazio.com

Oggi Lecce e Lazio si sfideranno in una gara fondamentale per i destini di entrambi i club: i biancocelesti cercano il riscatto dopo il pesante ko casalingo contro i campioni d’Italia dell’Inter; i giallorossi sono reduci da un buon periodo di forma e tentano di confermare i buoni risultati arrivati dopo la promozione di Giampaolo. Entrambe le squadre cercheranno di arrivare nel miglior modo possibile al Natale, prima di chiudere l’anno con due scontri diretti: il Lecce affronterà il Como (match delicato nella lotta salvezza), mentre la Lazio se la vedrà con la lanciatissima Atalanta.

Lecce-Lazio: la sfida pre natalizia che venne decisa da un gollonzo

Giallorossi e biancocelesti si sono già affrontati a Lecce pochi giorni prima del Natale. Il diciannove dicembre del 1993, andò in scena una sfida delicata e che si chiuse in modo clamoroso: con un gollonzo che in pieno recupero regalò la vittoria ai biancocelesti. La Lazio era allenata da Dino Zoff e si presentò a Lecce senza il suo uomo più rappresentativo: Beppe Signori fu costretto a saltare la partita per un problema fisico. Al suo posto il tecnico friulano lanciò Pierluigi Casiraghi, schierato in coppia con il croato Alen Boksic, arrivato nella capitale solo poche settimane prima ma già capace di lasciare il segno.

Lecce-Lazio: la sfida pre natalizia che venne decisa da un gollonzo – Lalazio.com

Zoff schierò la sua Lazio con il 4-4-2: davanti al portiere Marchegiani, schierò Bacci e Favalli come terzini e Bergodi e Cravero al centro della difesa. A centrocampo Fuser e Winter sugli esterni, con Di Matteo e Gascoigne in mezzo: in attacco la potenza di Alen Boksic e la voglia di stupire di Casiraghi, che dopo un buon inizio di stagione era reduce da un lungo periodo di astinenza dal gol. Il centravanti brianzolo era protagonista di una storia particolare: mentre era un titolare inamovibile della Nazionale di Arrigo Sacchi (che in estate avrebbe raggiunto la finale dei Mondiali statunitensi), aveva perso il posto da titolare nella Lazio. L’assenza di Signori, gli regalò una nuova occasione.

Casiraghi sfrutta l’errore del portiere del Lecce

A Lecce la sfida fu equilibrata, con occasioni da ambo le parti. I padroni di casa, dopo una grande parata di Marchegiani su conclusione ravvicinata di Baldieri, sbloccarono il risultato, grazie ad un preciso colpo di testa di Gazzani. La Lazio, poco prima dell’intervallo, trovò il pareggio grazie ad un guizzo di Winter, successivo ad una mischia in area. Nella ripresa ci furono poche occasioni: Gascoigne ha predicato a lungo nel deserto, senza trovare il guizzo giusto. Le difese sembravano in grado di reggere gli urti (assai pochi in verità) degli attacchi avversari.

Casiraghi Lalazio.com
Casiraghi sfrutta l’errore del portiere del Lecce – La Presse Foto – Lalazio.com

Poi, in pieno recupero, l’episodio che rompe l’equilibrio e che regala la vittoria alla Lazio: Cravero lancia un pallone lungo nella metà campo leccese: sembra una palla innocua, destinata ad essere arpionata dal portiere Gatta; ma l’estremo difensore giallorosso si lascia superare dalla traiettoria del pallone e viene superato dal rimbalzo. Sulla sfera si avventa Casiraghi, che resiste al tentativo di recupero del numero uno dei padroni di casa e in scivolata, a due passi dalla linea di porta, insacca. Una rete che la Gialappa’s definì come il gollonzo della giornata: un gol che ha permesso a Zoff e ai suoi uomini di festeggiare un Natale più sereno.

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