Due assenze certe, altri quattro in forte dubbio: il tecnico si trova in emergenza in vista della sfida contro l’Atalanta, in programma sabato allo stadio Olimpico
Prima l’Atalanta, poi la Roma: Marco Baroni si trova a preparare la doppia sfida di campionato in una situazione di emergenza. Il tecnico biancoceleste sarà chiamato a scegliere gli undici titolari che sfideranno i nerazzurri, che guidano attualmente la classifica, facendo i conti con l’infermeria: tra infortunati di lungo corso, calciatori costretti a fermarsi dopo l’ultima gara giocata a Lecce ed elementi acciaccati e non ancora al cento per cento, la Lazio affronterà gli uomini di Gasperini in emergenza.
Chi sarà disponibile sabato, quando alle venti e quarantacinque, Lazio e Atalanta scenderanno in campo allo stadio Olimpico di Roma? Ad oggi è davvero complicato fare previsioni, soprattutto alla luce dei tanti calciatori che si stanno sottoponendo alle visite di controllo e che lamentano problemi di varia natura. Partiamo dalle assenze. Tre i calciatori certi di non essere a disposizione di Marco Baroni per la sfida con i bergamaschi.
Vecino rimarrà fuori gioco almeno fino alla fine di febbraio, a causa di una lesione. Il centrocampista uruguaiano ha giocato la sua ultima gara il 24 novembre scorso, quando venne sostituito contro il Bologna. Con lui non ci saranno neanche Pedro e, con tutta probabilità Tijain Noslin. Lo spagnolo e l’olandese si sono presentati a Villa Mafalda per sottoporsi agli esami strumentali dopo il match contro il Lecce. L’ex Barcellona ha avuto un piccolo problema muscolare, che verrà chiarito dal comunicato ufficiale che il club redigerà. “Sto bene, sto bene”, ha detto all’uscita della clinica. Noslin si trascina i postumi del brutto colpo subito (pochi istanti dopo il suo ingresso in campo) da Coulibaly (neanche sanzionato dall’arbitro).
Pedro rimarrà fermo per un paio di settimane: tenterà un estremo recupero per il derby (quasi impossibile la sua presenza), ma è out per il match con l’Atalanta. Stesso discorso per Noslin, che si è presentato alla clinica romana in stampelle. Anche per l’olandese sono state escluse problematiche più pesanti, ma la sua presenza contro l’Atalanta sembra complicatissima. Assenze che costringeranno l’allenatore a fare gli straordinari in attacco. In attacco andranno rivalutate anche le condizioni di Boulaye Dia, che ancora non ha risolto definitivamente il problema alla caviglia che si trascina dalla sfida in Europa League contro il Ludogorets.
La S.S. Lazio comunica che il calciatore Pedro Rodriguez Ledesma è stato sottoposto oggi ad esami clinici e strumentali presso Clinica Villa Mafalda. Gli accertamenti hanno evidenziato una lesione di basso grado a carico del muscolo semimembranoso della coscia destra, riportata nel corso del match contro il Lecce. Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche del caso e verrà sottoposto a monitoraggio clinico quotidiano.
Tijjani Noslin, anch’egli sottoposto ad esami presso Clinica Villa Mafalda, nel corso della stessa gara ha riportato un trauma contusivo distorsivo di media entità a carico della caviglia destra. Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche del caso e verrà sottoposto a monitoraggio clinico quotidiano.
A Lecce ha stretto i denti, ma non si sente al cento per cento: verrà controllato nei prossimi giorni. Dubbi anche su Alessio Romagnoli e Patric: i due difensori si trascinano problemi fisici: erano entrambi in dubbio per Lecce (alla vigilia Baroni aveva provato la coppia formata da Gila e Gigot), poi sono stati convocati. Il centrale di Anzio ha giocato novanta minuti, mentre lo spagnolo è rimasto in panchina. Sempre in difesa il tecnico dovrà poi fare i conti con la diffida di Gila: impensabile immaginare una sua esclusione dall’undici titolare alla luce dei tanti problemi fisici che attanagliano i suoi compagni. Verrà rischiato, nella speranza che riesca ad evitare il cartellino giallo e possa esserci contro la Roma.
Tre giocatori out, altri tre in forte dubbio: Baroni sarà costretto a fare la formazione confrontandosi con i medici. Dietro potrà contare sui quattro terzini (sceglierà due titolari tra Marusic, Lazzari, Pellegrini e Nuno Tavares), su almeno due centrali che non si trascinano problemi (Gila e Gigot), su Rovella, Guendouzi, Dele Bashiru e Castrovilli per la mediana, con Isaksen, Castellanos, Zaccagni e Tchaouna in attacco: da domani valuterà le condizioni di Romagnoli, Patric e Noslin, sperando di poterli recuperare e studiare una formazione da anteporre a Gasperini.