Il centrale spagnolo, tra i migliori in campo nella sfida contro il Lecce, è diffidato e con un giallo salterebbe il derby. Come comportarsi?
L’interrogativo, in realtà, era sorto già prima della trasferta di Lecce: molti tifosi biancocelesti si auguravano di assistere all’ammonizione di Mario Gila nel corso della gara con i salentini, per sgravarlo della diffida e vederlo regolarmente in campo al derby. Il centrale spagnolo, uno dei migliori allo stadio Via del Mare di Lecce contro i giallorossi di Giampaolo, si trascina una pesante spada di Damocle, che rischia di condizionarlo alla vigilia del derby.
Gila è diffidato e con un giallo sarebbe costretto a saltare la sfida contro i cugini giallorossi. Come dovrà comportarsi Marco Baroni nella gestione di questa situazione? Il tecnico continuerà a ragionare partita dopo partita (non facendo quindi calcoli e considerando la sfida con i nerazzurri come una finale) o penserà al prossimo incontro, che nella capitale riveste un ruolo di primaria importanza?
Il quesito tiene già banco sui social e nelle radio che si occupano di Lazio. Due anni fa Maurizio Sarri, che sedeva sulla panchina dei biancocelesti, si trovò di fronte ad una situazione simile: prima del derby la sua Lazio ospitò la Salernitana e il tecnico toscano decise di rinunciare al diffidato Milinkovic. Ma l’evoluzione della gara, portò il mister a inserire il centrocampista serbo ad un quarto d’ora dalla fine. Giusto il tempo di beccarsi il giallo che gli precluse la stracittadina. Situazione simile vissuta anche da Zaccagni, che da diffidato venne gravato di un giallo per simulazione e saltò il match con la Roma.
“Io vi dico la verità, faccio fatica a pensare a Lazio-Atalanta come ad una partita tanto sentita da rischiare – dichiara Paolo Signorelli ai microfoni di Radio Olympia – per me Gila deve stare in campo al derby, quindi se c’è un rischio, meglio fuori con l’Atalanta”. Discorso condiviso da Enrico Pedone: “Non scherziamo: con l’Atalanta sarà una battaglia, una serie di duelli uno contro uno a tutto campo. Non vedo perchè dovremmo rischiare di perdere il nostro miglior difensore centrale alla vigilia del derby”.
Di diverso avviso è Andrea Balzanetti, che non ha nessuna intenzione di rinunciare al difensore spagnolo: “Io lo rischio: poi se la partita si mette in un certo modo lo faccio uscire. Forse non ci rendiamo conto di quanto sia importante la gara con l’Atalanta: senza Gila per me la Lazio perderebbe tanto. E non è un caso se con l’Inter la Lazio è crollata dopo la sua uscita dal campo. Io non lo toglierei mai. Magari provando a chiedergli uno sforzo e un attenzione in più in campo. Ma sempre con Gila”.
Sulla stessa linea anche Mauro Simoncelli: “Non scherziamo: Gila tutta la vita in campo con l’Atalanta: e se dovesse prendere il giallo, mi gioco il derby con Patric titolare e una squadra più coperta con il 4-3-3, per evitare di ripetere gli imbarazzi del secondo tempo con l’Inter”. Nessun dubbio per Daniele Magliocchetti:“Io la domanda non me la pongo proprio: Lazio-Atalanta è la partita più importante in questo momento. E non posso giocare la gara più difficile senza il mio giocatore più forte. Con tutti i rischi che ci sono. Il derby viene dopo, e ci penseremo dopo. Io ragiono in questo modo: quindi Gila in campo tutta la vita”.