L’attaccante spagnolo si è sottoposto agli accertamenti strumentali presso la clinica Villa Mafalda: ecco l’entità dell’infortunio e quante gare sarà costretto a saltare
Si è presentato a Villa Mafalda intorno alle ore quindici, per sottoporsi ad una visita molto attesa. Pedro, uno dei protagonisti di questa stagione ed autore di gol importanti e di giocate eccezionali, è stato controllato con cura dai responsabili della struttura medica capitolina, dopo il problema evidenziato al termine della gara contro il Lecce e nella quale, pur non riuscendo a segnare, ha lasciato il segno: suo il cross che ha permesso a Marusic di scaricare alle spalle di Falcone il pallone del definitivo 2-1 per la Lazio.
Al termine della gara, l’attaccante spagnolo ha accusato un piccolo fastidio. D’accordo con lo staff sanitario della società biancoceleste, ha deciso di sottoporsi agli esami del caso, che hanno regalato l’esatta entità del problema fisico, chiarendo anche i tempi di recupero.
Pedro, le condizioni fisiche: quante gare salterà?
Il problema che riguarda Pedro è meno pesante del previsto. Il calciatore biancoceleste sarà costretto a fermarsi, ma sono stati scongiurati problemi più seri. Baroni era in ansia: temeva che l’attaccante spagnolo fosse costretto ad un lungo stop. Il tecnico costretto a rinunciare già a Vecino (che sarà costretto a rimanere fuori squadra per circa due mesi) dovrà ora valutare con attenzione la situazione.
Pedro rimarrà fuori dal campo di gioco per circa due settimane. Salterà sicuramente la la sfida con i nerazzurri di Gasperini in programma il prossimo sabato e forse, il derby con la Roma che si disputerà il cinque gennaio allo stadio Olimpico. Una piccola speranza relativa alla stracittadina resta, ma si tratta di una possibilità molto complicata. “La S.S. Lazio comunica che il calciatore Pedro Rodriguez Ledesma è stato sottoposto oggi ad esami clinici e strumentali presso Clinica Villa Mafalda. Gli accertamenti hanno evidenziato una lesione di basso grado a carico del muscolo semimembranoso della coscia destra, riportata nel corso del match contro il Lecce. Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche del caso e verrà sottoposto a monitoraggio clinico quotidiano” il comunicato del club.
I numeri di Pedro
Una brutta tegola per il tecnico della Lazio Marco Baroni, che in questa stagione ha puntato con forza sullo spagnolo, trasformandolo da oggetto misterioso a titolare inamovibile. L’allenatore della Lazio lo ha schierato sia come trequartista (alle spalle di un centravanti), sia come attaccante esterno, riuscendo ad avere sempre risultati straordinari.
Pedro ha collezionato tre reti in tredici presenze in campionato ed ha segnato ben quattro gol, in sei match di Europa League: ha giocato titolare anche la sfida di Coppa Italia contro il Napoli, nella quale ha regalato un assist a Noslin, con un perfetto colpo di tacco.
Baroni, le soluzioni per la sostituzione di Pedro
Senza Pedro e con Noslin da valutare (anche l’olandese si sottoporrà a controlli strumentali nella clinica romana per verificare le sue condizioni dopo il brutto colpo subito da Coulibaly a Lecce), Baroni sarà chiamato a ridisegnare la Lazio, in vista delle sfide contro Atalanta e Roma: in caso di conferma del 4-2-3-1, alle spalle di Castellanos si muoverebbe Dia, anche lui alla ricerca della migliore condizione. Castrovilli diventerebbe la prima (e al momento unica) alternativa.
In caso di ritorno al 4-3-3, Baroni perderebbe una delle sue frecce esterne: Pedro è stato infatti utilizzato più volte come attaccante laterale, ruolo per il quale rimarrebbero a disposizione i soli Isaksen, Zaccagni e Tchaouna. Dia si giocherebbe a quel punto il posto con Castellanos per una maglia come centravanti, mentre Rovella, Guendouzi e Dele Bashiru sarebbero i titolari del centrocampo, con Castrovilli unico ricambio. Una bella gatta da pelare per il tecnico, costretto a gestire l’emergenza in un momento molto delicato della stagione.