Al termine di Lecce-Lazio il tecnico dei biancocelesti ha ricordato con orgoglio i risultati ottenuti dalla sua squadra. Ma ha sbagliato la lettura dei numeri
“Forse qualcuno ha perso il contatto con la realtà: questa squadra negli ultimi 58 giorni ha giocato tredici partite e ne ha vinte dieci. La Lazio sta facendo una grande stagione”. Con queste parole il tecnico dei biancocelesti Marco Baroni ha risposto alle domande dei cronisti, che provavano a stuzzicarlo sulle recenti prestazioni della squadra. Baroni ha giustamente elogiato il lavoro e il risultato del suo gruppo, protagonista di un inizio di stagione eccezionale. Ma nell’elencare i numeri della sua Lazio, ha commesso un errore.
Dopo la sconfitta interna della Fiorentina contro l’Udinese, la Lazio si trova quarta in classifica a quota 34: con tre lunghezze di vantaggio sui viola e sulla Juventus e con ben otto punti sul Milan di Fonseca. Zaccagni e compagni hanno inoltre raggiunto i quarti di finale di Coppa Italia (grazie al 3-1 contro il Napoli) e si trovano in testa, dopo sei giornate, nella classifica di Europa League. Risultati ottimi, arrivati grazie ad una straordinaria continuità di rendimento.
Baroni ha parlato di dieci vittorie raggiunte in 58 giorni. Numeri importanti, che rappresentano una grande risposta ai critici e agli scettici. La Lazio, che in estate era partita tra i dubbi e lo scetticismo di tifosi e addetti ai lavori, sta stupendo tutti. Baroni ha ricordato con orgoglio i numeri della sua squadra : parole che hanno alimentato la curiosità di cronisti e addetti ai lavori. E che hanno portato a fare chiarezza.
Nel concitato post partita di Lecce, la voglia di esaltare i risultati ottenuti dai suoi giocatori, lo hanno portato a sbagliare la lettura dei risultati: la sua Lazio ha fatto addirittura meglio di quanto ha annunciato. Nel periodo elencato da Baroni, la squadra biancoceleste non ha vinto dieci gare, ma undici; sette in campionato, tre in Europa League e una in Coppa Italia.
Tutto è iniziato il 24 ottobre scorso, quando i biancocelesti si imposero 3-0 sul campo del Twente. Poi i successi consecutivi in campionato contro Genoa, Como e Cagliari, prima della vittoria con il Porto in Europa League. Il dieci novembre i biancocelesti si sono imposti a Monza, prima di battere anche il Bologna allo stadio Olimpico.
Le vittorie consecutive (sette) si sono interrotte il 28 novembre, con il pareggio interno (0-0) con il Ludogorets, A distanza di tre giorni arrivò anche il ko di Parma. Ma la Lazio di Baroni si è ripresa battendo due volte nel giro di tre giorni il Napoli di Conte: 3-1 in Coppa Italia (con tripletta di Noslin) e 1-0 al Maradona (gol di Isaksen). Il ciclo di gare si è concluso con il successo con l’Ajax, la sconfitta interna con l’Inter e la vittoria di Lecce: quattordici gare, undici vittorie, un pareggio e due sconfitte. Risultati straordinari che certificano il valore e le ambizioni della squadra biancoceleste. E che hanno stupito tutti: forse anche lo stesso tecnico…