Danimarca, la federazione entusiasta di Isaksen: “Ha sfruttato l’occasione”

Il ds Peter Møller ha preso ad esempio l’attaccante della Lazio per parlare della crescita della Danimarca e degli obiettivi futuri della nazionale

Le più grandi nazioni calcistiche sono davanti a noi, ma la nostra spinta e la convinzione di poter ottenere grandi risultati non devono mai scomparire. Dobbiamo puntare ai trofei, anche se può essere percepito come un po’ ingenuo“. A parlare è Peter Møller, direttore sportivo della federcalcio della Danimarca.

Isaksen con la Danimarca
Danimarca, la federazione entusiasta di Isaksen: “Ha sfruttato l’occasione” (Ansa Foto) – Lalazio.com

Nel corso di una lunga intervista natalizia concessa ai media locali, il dirigente ha alzato molto l’asticella della nazionale danese. Forse anche un po’ troppo: “Non è solo nell’aria che tra due anni vinceremo la Nations League o solleveremo il trofeo della Coppa del Mondo. Dobbiamo ammettere che la probabilità è molto piccola. Ma è importante avere i sogni, la speranza e la convinzione di poter creare risultati. Non importa che qualcuno sia migliore di noi. Perché dobbiamo avere sempre qualcosa a cui aspirare“.

Dopo aver preso ad esempio i casi della stessa Danimarca agli Europei del 1992 e quello della Grecia nel 2004, Møller ha evidenziato che la storia del calcio ha già visto realizzare storie che in un primo momento sembravano impossibili. In più, il ds è convinto del buon lavoro che sta portando avanti il nuovo ct Brian Riemer, arrivato in panchina dopo le dimissioni di Kasper Hjulmand post-Europeo.

Isaksen, modello per la Danimarca

È chiaro – ha spiegato il ds – che le gerarchie siano cambiate quando la vecchia guardia ha lasciato. Ma l’autunno è stato promettente sotto molti aspetti. Ora altri devono assumersi una responsabilità ancora maggiore e cogliere le opportunità che si presentano”.

Proprio nell’ambito di questo ragionamento, il dirigente ha preso ad esempio l’attaccante della Lazio Gustav Isaksen, un rappresentante delle nuove leve che sta mostrando lo spirito giusto: “Penso che in questo senso abbiamo visto buone tendenze, dove giovani giocatori come Albert Grønbæk e Gustav Isaksen hanno colto l’occasione. A Pierre-Emile Højbjerg è stato assegnato un ruolo importante, mentre Morten Hjulmand è cresciuto e Rasmus Højlund ha un enorme potenziale. E poi, si spera, che anche Andreas Christensen torni. E chissà, forse Conrad Harder busserà. A rischio di essere definiti fin troppo ottimisti, penso che abbiamo basi solide“.

Gustav Isaksen
Isaksen, modello per la Danimarca (Ansa Foto) – Lalazio.com

Sì, forse in linea generale è un po’ troppo ottimista. Però, perché tarpare le ali? Soprattutto se una di queste è Isaksen, che sotto la cura Baroni è riuscito non solo a diventare una colonna della nazionale, ma anche a togliersi la soddisfazione di realizzare due gol nelle ultime tre partite giocate. Così è riuscito a sfruttare l’occasione.

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