Il tecnico della Lazio Marco Baroni chiamato ad affrontare una situazione di emergenza in vista della sfida con i nerazzurri
Tra assenze certe, calciatori che si trascinano problemi fisici, altri che stanno provando a recuperare, ma che sono lontani da una forma accettabile, Marco Baroni si trova a preparare il big match contro l’Atalanta. La sfida, valida per la diciottesima giornata di campionato, si annuncia delicata e importante per la classifica dei biancocelesti, che hanno sfruttato la vittoria di Lecce e il ko interno della Fiorentina contro l’Udinese, per portarsi in quarta posizione solitaria.
Alla vigilia dello scontro con i nerazzurri, gli uomini di Baroni devono recuperare sei lunghezze a quelli di Gasperini: un successo permetterebbe alla Lazio di dimezzare il gap e di chiudere un 2024 straordinario. Ma il tecnico biancoceleste è stato costretto a preparare questa sfida in una situazione di grande emergenza. Nella rifinitura di oggi verrano risolti tutti i dubbi e si capiranno con maggior chiarezza alcune scelte. Ma una cosa è certa: l’allenatore avrebbe preferito preparare il match con i bergamaschi avendo tutta la rosa a disposizione.
Tutti i dubbi di Baroni per Lazio-Atalanta
Purtroppo non sarà così: Baroni dovrà rinunciare sicuramente a tre elementi, mentre dovrà valutare attentamente le condizioni di altri tre calciatori, che non si trovano al cento per cento e che si trascinano dei problemi di varia natura: verranno rischiati? Saranno utilizzati dal primo minuto, o il tecnico opterà per scelte diverse puntando solo su chi può garantirgli minutaggio e prestazioni all’altezza di un big match come questo?
Partiamo dai forfait certi: contro i nerazzurri non ci saranno Pedro (che si è fermato per una piccola lesione dopo la trasferta di Lecce), Vecino (ormai out dalla fine di novembre e costretto a restare fuori squadra almeno fino alla fine di febbraio) e Tijani Noslin, che a Lecce ha preso un brutto colpo da Coulibaly (non sanzionato dal direttore di gara) ed è stato costretto a fermarsi. Fortunatamente per l’olandese (che si è presentato alla Clinica Mafalda in stampelle) non ci sono stati problemi seri: una volta assorbita la botta, potrà tornare a disposizione del tecnico.
Da Romagnoli a Dia, le condizioni
Oltre ai tre infortunati certi, Baroni dovrà valutare con attenzione le condizioni di altri tre elementi, che restano in forte dubbio: il primo è Alessio Romagnoli, che si trascina da tempo un problema fisico: alla botta subita a Napoli da McTominay (che lo ha costretto ad uscire dal campo al Maradona e a saltare la sfida con l’Inter) si sono aggiunte delle noie muscolari, che lo hanno portato a gestirsi nel corso della settimana. Avrebbe bisogno di fermarsi, ma gli impegni ravvicinati lo hanno portato a giocare con continuità. Ha saltato un paio di sedute, ma ieri (giovedì 26 dicembre) ha partecipato alle prove tattiche: difficile che Baroni si privi di lui.
Discorso inverso per Dia: l’attaccante senegalese è reduce da un periodo complicato. Prima i problemi di salute manifestati nel ritiro della nazionale (lo staff medico aveva annunciato un’infezione malarica), poi un duro colpo alla caviglia subito con il Ludogorets. Da diverse gare Dia sembra il lontano parente del calciatore brillante ammirato nella prima parte di stagione. Con l’Atalanta, in una gara fisica, piena di duelli individuali, potrebbe rimanere fuori dai titolari.
I dubbi su Lazzari: recupererà per la sfida con l’Atalanta?
Dubbi anche su Lazzari: il terzino destro ieri non si è visto a Formello: ha saltato l’allenamento del giovedì a causa di un problema ai flessori: oggi dovrebbe presentarsi in clinica per le visite mediche di rito: la risonanza magnetica dovrebbe chiarire con precisione le sue condizioni fisiche.
L’ex esterno della Spal era comunque in ballottaggio con Marusic (man of the match a Lecce), ma sarebbe stata una grande carta da giocarsi a partita in corso. Baroni spera di poterlo avere a disposizione e che il riposo di ieri abbia aiutato. Tre situazioni da valutare con attenzione, alle quali si aggiungono anche le condizioni di Patric, che non si trova al cento per cento della forma. La rifinitura di oggi scioglierà ogni dubbio.