E’ sul piede di partenza e si tratta di una scommessa che ha voluto fare la società, ma che fino a questo momento non è stata vinta
Una vita a rincorrere, a cercare di riuscire su con la testa e fare vedere a tutti di cosa è realmente capace. E’ quello che ha vissuto e sta vivendo Gaetano Castrovilli che quando ha accettato la proposta della Lazio ne era entusiasta, soprattutto del fatto che una grande squadra avesse fiducia in lui. E il barese da un lato si sente amareggiato perché fino adesso non è riuscito a ripagare questa fiducia, ma dall’altro è animato di buone intenzioni anche perché fisicamente sta benissimo e vorrebbe solo avere l’occasione per dimostrarlo.
Una sola partita da titolare proprio contro la sua ex squadra che l’ha lasciato andare senza nemmeno provarci. E quella prestazione in mezzo al campo a fare il centrocampista centrale non è che sia andata male, solo che Baroni non ne è rimasto impressionato. Lui , Gaetano Castrovilli, ci aveva messo l’anima e si era mosso anche bene, pur non essendo un ruolo suo, ma poi non ci sono state altre conferme, ma solo piccole e sporadiche apparizioni, fino all’ennesimo stop per infortunio dove ha dovuto fare i conti con un piccolo problema al ginocchio che ora ha risolto, solo che di occasioni ne sono capitate davvero poche.
Adesso davanti a Castrovilli c’è una specie di porta magica, quella che può capitare a chi è in cerca di occasioni di riscatto. La Lazio con l’Atalanta ha diverse defezioni, una partita importante contro la prima della classe, ma con tanti giocatori infortunati, da Pedro a Vecino a Noslin e da poco anche Lazzari. Il tecnico avrà a disposizione pochi cambi e potrà contare su pochissimi elementi. E tra questi c’è proprio Castrovilli che con la squadra bergamasca potrà avere l’opportunità di essere considerato tra i cambi più importanti, tra coloro che possono dare quel passo in più e diverso a una partita che andrà a velocità doppia.
E’ da un certo punto di vista l’occasione che Castrovilli aspettava, avere un’opportunità in una gara importante e dove ci sono tanti riflettori puntati. Lui vorrebbe tanto restare nella capitale, ma parlando attentamente con Baroni e vedendo il tipo di lavoro che sta facendo, non pensa che possa essere funzionale a meno che da qui a qualche partita non dimostra di poter essere utile. Il tecnico avrebbe tanto voluto utilizzarlo di più, anche perché gli piace molto dal punto di vista tecnico, ma avrebbe voluto quasi trasformarlo da centrocampista o quanto meno in una mezzala con tecnica e un pizzico di dinamismo, ma allo stato attuale non è andata bene. Lui ha diverse richieste da Udine a Monza, anche il Cagliari, ma Lotito punta tanto su questo ragazzo e ha chiesto al tecnico di poter fare di tutto per metterlo nelle condizioni di riuscire a imporsi. Il tempo però stringe e la Lazio, Baroni soprattutto, ha fretta.