Il direttore sportivo della Lazio ha individuato un centrocampista in vista della riapertura del mercato. Un nome che finisce in pole position
Una situazione in continua evoluzione e con sviluppi continui: mentre Marco Baroni prepara il doppio impegno con Atalanta (stasera allo stadio Olimpico alle ore 20:45) e Roma (sabato prossimo, nell’atteso derby di campionato), la società studia le mosse in vista del prossimo mercato di gennaio. Il tecnico spera in un rinforzo a centrocampo, per provare a lanciare la sua Lazio in Italia e in Europa e rispondere all’emergenza nella zona nevralgica del campo. Il direttore sportivo Angelo Fabiani punta con decisione su un giocatore, che al momento risulta essere in pole position.
Baroni aspetta novità: contro l’Atalanta schiererà dal primo minuto Rovella, Guendouzi e Dele Bashiru: tutti e tre i mediani a disposizione. L’unica alternativa rimasta è Gaetano Castrovilli. L’ex viola ha giocato pochissimo: per motivi tattici (difficile immaginarlo nella coppia davanti alla difesa, mentre sulla trequarti ha davanti Dia, Pedro e lo stesso Dele Bashiru) e fisici. A novembre si è sottoposto ad un nuovo intervento al menisco. La terza operazione nel giro di tre anni.
Baroni si ritrova con i centrocampisti contati: una situazione con la quale convive dall’inizio della stagione: o meglio, da quando il 31 agosto la società cedette Danilo Cataldi alla Fiorentina senza sostituirlo. Venne fatto un tentativo per Folorunsho (pallino del tecnico) ma senza troppa convinzione. L’allenatore biancoceleste ha fatto di necessità virtù: ha schierato la sua squadra con il 4-2-3-1, modulo che prevede l’utilizzo di soli due mediani, ma questa accortezza non è bastata. Nelle ultime settimane l’emergenza si è acuita. Dopo l’infortunio di Matias Vecino, che non gioca una gara ufficiale dallo scorso 24 novembre, quando fu sostituito nel secondo tempo di Lazio-Bologna, il tecnico si ritrova con gli uomini contati: una situazione paradossale, accentuata da squalifiche e necessità di far girare i calciatori rimasti per non “spomparli”.
Guendozui non si è mai fermato, mentre Rovella, se stasera resterà in campo oltre il settantesimo minuto, eguaglierà il minutaggio effettuato durante tutta la scorsa stagione. La Lazio ha bisogno di rinforzi: il tecnico e il direttore sportivo ne sono ampiamente a conoscenza. Fabiani studia le alternative e negli ultimi giorni sembra orientato a chiudere un colpo: si tratta di un giocatore giovane (classe 2005), e che possiede tutti i requisiti che la società cerca: un under 22 (da inserire quindi in lista senza depennare nessuno), dalla buona prestanza fisica e che abbia già accumulato esperienza.
Il nome su cui Fabiani e la Lazio si stanno concentrando è quello di Valentin Atangana, classe 2005, centrocampista titolare del Reims. Si tratta di un mediano, abile nei contrasti e attento alla fase difensiva: nonostante la giovane età gioca con continuità in Ligue 1: in questa stagione ha collezionato quindici presenze, con numeri non trascurabili: quasi il novanta per cento di passaggi riusciti e il settantacinque per cento di contrasti andati a buon fine. Nonostante un fisico non propriamente da corazziere (è alto 175 cm), è molto abile a rubare palla e a ripartire, non trascurando la fase offensiva. Suo uno dei due gol con i quali la nazionale francese Under 21 ha fermato l’Italia (l’altro fu di Cherki, altro talento seguito in passato dalla Lazio).
Il Reims lo ha blindato con un contratto fino al giugno del 2027, ma il centrocampista è sul mercato. Il club francese valuta offerte e parte da almeno dieci milioni di euro. Una cifra sulla quale la Lazio è disposta a ragionare per un prospetto giovane e sul quale a Formello stravedono. Fabiani è pronto a gettarsi sulla trattativa, sperando di riuscire a convincere il club francese ad accettare un prestito, con obbligo di riscatto. Baroni freme, vuole un centrocampista in più, e il club vuole provare ad accontentarlo.