La sorprendente parabola del centrocampista nigeriano, arrivato come simbolo di una campagna acquisti dai nomi poco altisonanti, ma rivelatasi invece davvero imprevedibile
Fisayo Dele-Bashiru è l’uomo copertina dell’ultimo mese della Lazio. Il centrocampista della nazionale nigeriana, arrivato a Formello con molto scettiscismo da parte dei tifosi, si è rivelato invece molto prezioso per Marco Baroni che, dopo averlo utilizzato soprattutto nelle prime uscite in Europa League, lo ha sfruttato al massimo nel momento di emergenza biancoceleste, ricavandone ottimi risultati, proprio contro avversarie sulla carta più difficili, come Napoli e Atalanta, diventando così a sorpresa un idolo dei tifosi biancocelesti.
Il countdown è iniziato da tempo e l’attesa in città cresce ora dopo ora. Il primo derby dell’anno si giocherà domenica sera allo stadio Olimpico alle ore 20:45 e catalizzerà come sempre l’attenzione spasmodica di ogni tifoso sia laziale che romanista. Un derby che mai come quest’anno risulta piuttosto anomalo arrivando all’ultima giornata del girone d’andata, fatto mai accaduto prima e anche per il pesante distacco in classifica che divide le due compagini.
La sorpresa del momento
La Lazio di Marco Baroni rappresenta, senza ombra di dubbio, la più grande sorpresa di questa prima parte di stagione. Partita in sordina per via di una campagna acquisti che aveva visto soprattutto cessioni eccellenti, tanto che la tifoseria non era certo rimasta contenta di alcuni dei nomi arrivati a Formello per aprire un nuovo ciclo, a partire proprio dall’ex allenatore del Verona. Ma proprio il lavoro del tecnico fin dal primo giorno di ritiro ad Auronzo di Cadore e la magia del calcio hanno trasformato l’annata biancoceleste in una delle più divertenti ed entusiasmanti degli ultimi anni, con una squadra in grado di vincere e convincere, ma soprattutto di riuscire a trasformare lo scetticismo iniziale nella convinzione di avere una squadra che non ha paura di nessuno.
Probabilmente il simbolo di questa metamorfosi è il centrocampista nigeriano Dele Bashiru, che a inizio stagione veniva indicato proprio come il classico oggetto misterioso simbolo di una campagna acquisti senza squilli e senza nomi importanti. Invece Fisayo, fin dalla prima partita stagionale contro il Venezia, ha saputo mettere in mostra delle doti importanti, all’inizio piuttosto acerbe soprattutto dal punto di vista tattico, ma sotto la guida di Baroni e del suo staff, piano piano ha scalato le gerarchie, tanto da essere ora considerato un giocatore importante nelle rotazioni del mister.
Ora in campo nel derby
Lui si è definito un centrocampista box to box, in grado cioè di difendere e di riuscire ad arrivare a concludere nell’area avversaria. Proprio le doti messe in mostra soprattutto in Europa League, dove, fin dall’esordio ad Amburgo in campo neutro contro la Dinamo Kiev, con un paio di gol e altrettanti assist, è stato uno degli artefici del cammino che ha portato la Lazio a essere in testa alla classifica della fase campionato della competizione europea a due turni dalla conclusione. La vera svolta è arrivata però dopo il match contro il Bologna del 24 novembre, quando dopo essere entrato nel secondo tempo, in pochi minuti, Dele-Bashiru ha trovato la sua prima rete in campionato sbloccandosi mentalmente e questo gli ha permesso di mostrare appieno tutte le sue qualità col nigeriano bravo a quel punto a sfruttare l’infortunio di Vecino per ritagliarsi spazio. Da lì in poi sono arrivate le belle prove contro il Napoli in Coppa Italia, ad Amsterdam contro l’Ajax con gol e assist, a Napoli in campionato con una prestazione eccellente e soprattutto la grande prova contro la capolista Atalanta con tanto di gol del vantaggio che ha fatto sognare a lungo la vittoria i tifosi.
E Dele Bashiru è entrato definitivamente nel cuore dei tifosi, la sua esultanza come Harry Kane spopola sui social, ma soprattutto impazza il coro a lui dedicato sulle note di un famosissimo brano italiano pop di inizio anni ’80, ‘Rock ‘n’ Roll Robot‘, del cantautore Alberto Camerini. L’assenza di Vecino per altre settimane farà si che Dele Bashiru troverà sicuramente ancora molto spazio nel 433 che Baroni ha varato proprio per far spazio al centrocampista nigeriano, che i tifosi ora sognano di nuovo match winner nella madre di tutte le partite, quel derby che potrebbe essere la definitiva consacrazione per lui e per tutta la Lazio.