Le parole del tecnico della Lazio Marco Baroni alla vigilia del derby con la Roma: le scelte di formazione e le ultime novità
Marco Baroni è pronto a vivere la sua prima stracittadina sulla panchina della Lazio. Il tecnico biancoceleste, protagonista di un ottimo inizio di stagione, arriva al derby in quarta posizione in classifica, con ben quindici punti di vantaggio sui cugini giallorossi.
Per il tecnico della Lazio si tratta del primo derby romano in assoluto. La squadra biancoceleste arriva a questa sfida avendo collezionato 35 punti, con undici vittorie, due pareggi e cinque sconfitte
Derby, la conferenza stampa di Baroni
Quali sono le sue emozioni?
“Si vive per queste partite, per queste gare. Sono meravigliose: c’è dentro tutta la passione, mia e della squadra. Ci dobbiamo avvicinare con la gioia di vivere gare così”.
Arrivarci con quindici punti di vantaggio, porta la Lazio ad essere favorita? E come ci arriva la squadra?
“Noi giochiamo questa gara domenica, non due mesi fa. nelle ultime cinque partite le squadre hanno fatto gli stessi punti e da quando è arrivato Ranieri la Roma ha segnato il doippio rispetto a prima. Sarà una sfida equilibrata e quindi ancora più bella”.
Sarà la solita Lazio arrembante, o cambierà qualcosa?
“La squadra non dovrà snaturarsi: sappiamo della pericolosità di questa partita, ma noi dobbiamo giocare da Lazio: senza mai snaturarci”.
Qual è la situazione dentro lo spogliatoio?
“Queste sono gare che si preparano tutti insieme. Dentro questa gara c’è la passione di un’intera città: quando si vive di passione, è meraviglioso. Io sto cercando di portare la squadra ad avvicinarsi all’evento con la gioia necessaria per una gara così”.
“La mia esperienza alla Roma? Io guardo avanti”
Che cosa si aspetta dal derby e cosa ricorda della sua esperienza alla Roma
“Il derby è il derby: sarebbe come dire che il Natale è un giorno come gli altri. Occorrerà determinazione, voglia e concentrazione, che è la nostra natura. In questo momento c’è tanta Lazio: le esperienze che mi porto dietro mi aiutano, ma io guardo avanti. E avanti c’è una grande opportunità: una società, una grande tifoseria che portiamo sempre dentro di noi e che non ci fa sentire mai fuori casa”.
Quale messaggio ha veicolato alla squadra?
“Che si gioca tutti insieme: chi parte subito, chi va dentro dopo e chi resta fuori. Si va tutti insieme dentro queste partite”.
A luglio disse che la Lazio si sarebbe fatta trovare pronta al derby…
“Affrontiamo una squadra solida, equilibrata e pericolosa. La prestazione deve essere sempre davanti a noi: non dobbiamo sbagliare negli atteggiamenti e nell’equilibrio: lì dentro dovremmo farci trovare pronti”.
Domani i tifosi invaderanno Formello
“Se fosse per me le porte sarebbero sempre aperte. Il calcio è passione, si vive di passione: a volte si soffre, ma è bello regalare questo sentimento. Domani potremmo quasi toccarci”.
Ranieri ha detto che Baroni va sotto pilota automatico…
“Claudio è stato mio allenatore a Napoli: persona meravigliosa, che ha fatto cose importanti. Mi fa piacere che dica questo, ma domani conteranno tanti fattori: ci sono tante difficoltà all’interno della stessa gara. Noi abbiamo studiato le qualità di questa Roma, che sono importanti”.
Baroni difende Dia: “Si è mosso bene: domenica sarà importantissimo”
Capitolo infortuni: chi può recuperare? Dia lo vede un pò in calo ultimamente?
“Domani faremo un test su Lazzari e Noslin e vedremo se riusciremo a portarli con noi. Dia sta facendo benissimo: con l’Atalanta è entrato molto bene: è chiaro che da giocatori così cerchiamo sempre il gol, ma lui si è mosso bene, con una buona gestione della palla. E’ un giocatore importantissimo per noi e lo sarà anche domenica”.
Intimamente come sta vivendo l’avvicinamento a questa gara?
“La passione è la cosa più bella che c’è. Ho fatto tante gare importanti, che ti danno emozione ed adrenalina. Fanno parte del nostro lavoro. Più si alza la temperatura, più si alza l’aspetto emotivo, più si giocano gare di livello. Sono contento di poterle vivere”.
Gli ultimi derby sono stati spesso decisi dagli episodi.
“Per la natura delle squadre, non credo che verrà fuori una partita di gestione, ma sarà una bella partita”.
La squadra ha pochi giocatori di esperienza. Castrovilli ci sarà?
“Si cresce con queste partite. Noi abbiamo portato dentro dei giocatori che stanno crescendo e che il sentore di queste partite se lo devono sentire addosso. Castrovilli ha avuto un attacco influenzale. Dovrà essere valutato domani”.
Con l’Atalanta abbiamo visto Dele Bashiru giocare a tutto campo. Questa mobilità verrà ripetuta?
“Noi lavoriamo sulla mobilità, sulla capacità di muoversi in ogni posizione. Ci lavoriamo ed abbiamo giocatori con queste attitudini. Non vogliamo perdere questa filosofia. Ci regalano chance in più e possono mettere in difficoltà gli avversari”.
Basic e Hysaj verranno convocati? E Nuno Tavares sta vivendo un periodo di involuzione?
“Porteremo dentro Basic e Hysaj, ragazzi che lavorano con noi, che sono venuti in Coppa Italia e che ci daranno una mano. Tavares ha avuto un piccolo infortunio e ora sta recuperando. Deve stare sereno e lavorare. A volte le giocate riescono di più, altre volte meno. Deve giocare come sa, con gioia e spensieratezza. Deve assumersi dei rischi e mi piace quando se li prende: io non limito mai nessuno”.