Nella storia della stracittadina ci sono numerosi calciatori che, nonostante fossero poco considerati, sono diventati veri e propri eroi
Il derby è da sempre una delle sfide più sentite dal pubblico biancoceleste. Un “campionato nel campionato”, come amava definirlo Delio Rossi: una gara che esula da pronostici e previsioni e dove molto spesso sono proprio alcuni tra i calciatori meno attesi alla vigilia, a lasciare il segno. Eroi inattesi, impronosticabili prima della sfida, ma pronti a lasciare il segno e a vivere una giornata da eroi.
In gare come queste, i tifosi e i tecnici si affidano spesso ai nomi più conosciuti: calciatori sui quali puntare in vista della sfida e ai quali affidarsi per cercare di sconfiggere i rivali cittadini. Ma molto spesso, sono proprio i calciatori meno attesi a lasciare il segno e ad assurgere a protagonisti assoluti. Nella storia della Lazio ci sono numerosi esempi di calciatori ricordati per aver deciso i derby: nonostante in pochi puntassero su di loro alla vigilia
Da Nanni a Franzoni: gli eroi inattesi della Lazio di Maestrelli
Il primo nome di questa lista, è quello di Franco Nanni: il centrocampista biancoceleste, che farà parte della leggendaria Lazio che con Maestrelli si aggiudicherà il primo scudetto della storia del club, ha deciso la stracittadina del 12 novembre del 1972, grazie ad un bolide incredibile che si spense sotto l’incrocio dei pali. Mentre i riflettori erano tutti puntati su Giorgio Chinaglia, il giovane mediano laziale ha rubato la scena, grazie ad una vera e propria prodezza. Un tiro che ha fatto impazzire i tifosi biancocelesti e il tecnico della Roma Herrera. “Se ci riprova altre dieci volte non ci riuscirà mai”, ha tuonato il “Mago” negli spogliatoi. “Sono pronto a sfidarlo quando vuole”, la risposta di “Bombardino” Nanni.
Una prodezza straordinaria, bissata, la stagione successiva da Paolo Franzoni: la sua storia è ancora più particolare. Il 9 dicembre del 1973, Maestrelli lo inserisce al posto di Vincenzo D’Amico, nell’intervallo di Lazio-Roma, sfida che i giallorossi stanno vincendo 1-0. Per Franzoni si tratta dell’esordio assoluto in serie A. “Ho fatto gol al derby dopo 50 secondi dal mio esordio in serie A. Un record. Per tanti anni sono stato l’esordiente in serie A ad aver segnato più velocemente. Ogni tanto veniva qualche televisione ad intervistarmi per ricordarmelo”, ricorda ai nostri microfoni. “Poi, dopo tanti anni questo record mi è stato tolto dal milanista Paloschi, che contro il Siena segnò dopo 25 secondi. Diciamo che la Roma era la mia preda preferita. Ai giallorossi segnai anche nella finale scudetto Primavera con la maglia del Torino e nel campionato De Martino quando ero alla Lazio. Quel giorno mi marcò Ranieri, con il quale ho un ottimo rapporto, ma sono comunque riuscito a fare gol. I giallorossi mi hanno sempre portato bene. E quando la Lazio mi cedette all’Avellino, Liedholm mi chiamò per convincermi a tornare a Roma. Ma dall’altra parte. Ci furono un paio di telefonate, ma non se ne fece nulla”.
Da Bertoni a Lulic: gli eroi inaspettati del derby
Dopo Franzoni, altri due “eroi a sorpresa” furono Aldo Nicoli (che decise il derby della stagione 78-79) e Zucchini, in rete nel derby dell’assassinio di Vincenzo Paparelli. Una delle pagine più drammatiche della stracittadina. Negli anni 80 è stato Alessandro Bertoni a salire alla ribalta, andando in rete nel derby d’andata della stagione 89-90, disputato allo stadio Flaminio. Bertoni insaccò a porta vuota dopo uno scontro tra il portiere della Roma e Ruben Sosa: una rete che la Lazio (in dieci per l’espulsione di Amarildo) difese fino alla fine, quando arrivò il pareggio di Giannini. Tra i calciatori poco avezzi ai gol, ma protagonisti nei derby, impossibile non citare anche Cristian Ledesma (autore di una rete fantastica nella stracittadina d’andata della stagione 2005-06 e VAlon Behrami, che decise il derby del campionato 2007-08 con una prodezza nel finale.
Ma la palma dell’eroe a sorpresa spetta di diritto a Senad Lulic. L’uomo che ha deciso la stracittadina più importante nella storia dei derby: è stato lui a realizzare il gol che ha regalato alla Lazio la Coppa Italia nella stagione 2012-13: per la prima volta nella storia, il derby romano è stato decisivo per l’assegnazione di un trofeo: ed ha visto prevalere la Lazio, grazie al tocco sotto misura dell’esterno bosniaco. Non certo uno dei più pronosticati alla vigilia.