Derby, Castellanos l’ultimo ad arrendersi: i numeri del “Taty”

Ci ha provato Castellanos a trascinare la squadra con la Roma. Ha lottato fino a quando gli è stato sventolato il cartellino rosso beffa

Una battaglia contro il destino, quella di Taty Castellanos nel derby. Solo, abbandonato dal resto della squadra in un primo tempo di spettri, il centravanti argentino si è dannato l’anima per tenere in vita la Lazio. Alla fine, la frustrazione lo ha tradito: una tacchettata di troppo e lo scontro acceso con Hummels, prima del colpo finale con N’Dicka. L’espulsione è arrivata come l’ultima beffa di una serata da dimenticare.

Delusione Castellanos
Derby, Castellanos l’ultimo ad arrendersi: i numeri del “Taty” (Ansa Foto) – Lalazio.com

Eppure, come riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, Taty aveva lottato con tutto ciò che aveva. Dodici duelli, sei vinti, quattro palloni strappati, cinque falli commessi per ribadire la sua presenza. Due volte ha impegnato Svilar con tiri potenti, sempre da destra, a testimoniare la sua volontà di ribaltare una partita segnata fin dall’inizio. Non è bastato. La Lazio, per il terzo derby di fila in Serie A, è rimasta a secco, un digiuno che non si vedeva dal 1966-67.

Castellanos, nel suo secondo derby da titolare, ha mostrato il cuore del combattente, ma anche i limiti di un attaccante che fatica a essere letale in area. Lo si è visto cercare il pallone lontano dalla porta, decentrarsi, quasi a voler sfuggire alla morsa di un destino avverso. È il paradosso di Taty: un centravanti atipico, capace di sacrificarsi per la squadra, ma che spesso si allontana troppo dalla zona in cui deve fare la differenza.

Castellanos, l’ultimo ad arrendersi

Nel secondo tempo, l’ingresso di Dia sembrava poter dare una nuova dimensione alla Lazio, ma il flusso della partita era ormai irreversibile. Taty e Dia, la coppia che doveva rappresentare la vera Lazio, hanno trovato spazio solo a tratti. Le statistiche di Castellanos – 13 passaggi riusciti, 6 tocchi in area, ma nessun gol – sono il riflesso di una serata in cui la volontà si è scontrata con una realtà implacabile.

Taty Castellanos
Castellanos, l’ultimo ad arrendersi (Ansa Foto) – Lalazio.com

Prima della partita, Castellanos aveva parlato con fiducia: “Sappiamo che è un derby importante per la città, dobbiamo fare il massimo“. Le sue parole, pur cariche di determinazione, non hanno trovato riscontro sul campo. L’abbraccio dei tifosi, l’elettricità del derby: nulla ha trasformato la voglia in concretezza.

Per Taty, il derby è un conto ancora aperto. Tre giocati, nessun gol. Un centravanti deve segnare, e ancora di più in una partita come questa. La prossima sfida sarà contro il Como, ma senza Castellanos, Gila e Zaccagni, tutti squalificati. La Lazio, e Taty, dovranno trovare risposte per uscire dall’ombra di un derby che ha lasciato solo amarezze.

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