L’ex centrocampista e capitano della Lazio sprona i suoi ex compagni ed esorta tecnico e società a fare il passo: “L’Europa è una grande chance”
Di derby ne ha giocati, vinti, pareggiati e anche qualcuno perso. Lui sa cosa significa giocare la stracittadina e sa come ci si può rialzare da una sconfitta con la Roma, soprattutto quando tutti i pronostici erano a favore dei biancocelesti. Per Marco Parolo non è il caso di fare drammi “perché è la cosa peggiore che possa capitare dopo un derby” e “soprattutto dopo tutto quello che si è fatto fino adesso che è super positivo“. L’ex centrocampista e capitano della Lazio sa bene cosa bisogna fare per ripartire dopo aver perso contro la Roma nel derby: “Bisogna mettersi sotto e rifare tutto quello che si faceva prima della sfida coi giallorossi, cercare di guardare oltre e continuare a fare quello che si faceva perché era ed è fatto bene“.
Niente fa più male di un derby perso, soprattutto se la Lazio dopo un avvio pessimo ha tentato di ristabilire il risultato con il gioco e la prestazione, ma per Parolo quando si parte così male, è difficile recuperare: “Loro hanno avuto l’esperienza dell’allenatore e anche di alcuni giocatori che in gare di questo tipo fa la differenza, io ne so qualcosa. Per me nella Lazio mancavano troppo giocatori come Pedro e anche come Vecino che in gare del genere ti possono fare la differenza. Purtroppo quando parti male e la indirizzi in quel modo, se hai poi giocatori esperti è durissima rimetterla in piedi, peccato perché alcune occasioni ci sarebbero anche state per riaprire la gara, ma è anche vero che tanti cominciano a sapere come si può arginare la Lazio“.
“Derby andato, ora Baroni punti su EL”
Per Parolo perdere il derby può “essere una brutta botta” ma si può ripartire “senza problemi” a patto però che “Baroni riveda qualcosa nell’atteggiamento tattico anche perché dopo che sei stata la sorpresa, ora tanti l’hanno studiata la Lazio e sanno come si può mettere in difficoltà“. E torna sulla partita: “Quando parti con quell’uno-due non è facile raddrizzarla, a maggior ragione quando ti mancano giocatori importanti e d’esperienza e non è facile quanto ti manca gente del calibro di Pedro. Io quando c’era Klose o Ciro Immobile o anche lo stesso Leiva o Luis Alberto, era da un certo punto di vista tranquillo, sono quei giocatori che in campo inventano e ti danno più peso nelle giocate”
La Lazio per Marco Parolo può essere “competitiva per la Champions fino alla fine” a patto che “Lotito riveda qualcosa e compri qualcuno ma che sia qualcuno di specifico e di possente che dia una mano e non mi si venga a dire che i giocatori non vogliono nuovi per lo spogliatoio e via dicendo, queste sono scemenze. Se arriva il giocatore bravo che ti può dare una mano ed esperienza, i giocatori sono contenti“. E sul nome di Fazzini, Marco Parolo spiega: “Mi piace tanto, davvero è bravo e giovane, ma bisogna vedere in che contesto metti un giocatore così, va bene per la Lazio, ma a mio modo di vedere serve qualcuno che di ancora più spessore. La Lazio ha una grande chance, quella di poter arrivare fino in fondo in Europa League, l’ho vista e ne ho viste di squadre, per me la Lazio ha l’occasione unica per provare a vincerla, ma a Baroni serve una mano anche da parte della società”