Per la sfida contro il Como il tecnico della Lazio Marco Baroni si affiderà a due calciatori usciti dai radar e vogliosi di mettersi in evidenza. Venerdì ci sarà spazio per loro…
Una grande chance per cercare di mettersi in evidenza e lasciare il segno. Un’occasione per accantonare i dubbi, le critiche e i recenti malumori, provando a lasciare il segno: la sfida tra Lazio e Como, gara che si disputerà venerdì dieci gennaio allo stadio Olimpico e valevole per la prima giornata del giornata di ritorno, rappresenterà una grande occasione per due calciatori biancocelesti.
Due elementi che, per motivi disparati, sono ancora alla ricerca di una conferma definitiva e del loro lancio. Due calciatori arrivati nel corso del mercato estivo e che sono stati in grado di dare dei segnali positivi: alternandoli però a lunghe pause e a qualche momento di appannamento. Contro gli uomini di Fabregas, Baroni si affiderà a loro: avranno l’occasione di giocare dal primo minuto e di lasciare un segno concreto della loro presenza. Provando a rilanciare la propria posizione e candidatura, in vista del girone di ritorno.
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Lazio-Como, una chance per due: un’occasione da sfruttare
La sfida contro i lariani rappresenterà una grande occasione per Tijani Noslin e Samuel Gigot. Il primo, reduce da un problema che lo aveva costretto a saltare la sfida contro l’Atalanta (un brutto colpo subito da Coulibalyu durante Lecce-Lazio), dovrebbe essere schierato in attacco al posto dello squalificato Castellanos (fermato dal giudice sportivo per un turno), mentre il secondo sarà chiamato a sostituire Mario Gila, appiedato dopo il cartellino giallo subito nel derby).
Entrambi saranno chiamati a dare una risposta convincente al tecnico Baroni, che si trova a gestire l’ennesima situazione emergenziale. Contro il Como infatti dovrà rinunciare a Patric (che resterà fuori gioco per almeno un altro mese), Vecino (out dal 24 novembre scorso e sul quale persistono dubbi in merito al possibile ritorno in campo entro la fine di febbraio), e gli squalificati Zaccagni, Castellanos e Mario Gila. Saranno da valutare le condizioni di Pedro, che nel derby era in panchina solo per stare al fianco della squadra.
Noslin, centravanti o esterno?
Tijani Noslin dovrebbe partire dal primo minuto. Contro la Roma Baroni lo ha inserito nel finale. “Ho forzato, so che non stava bene, ma speravo riuscisse a darmi delle risposte. Anche in vista delle prossime gare”, ha detto il tecnico biancoceleste, che lo schiererà dal primo minuto. O al posto di Castellanos (come punta centrale), o in sostituzione di Zaccagni, lanciandolo sulla corsia di sinistra. In quel caso sarebbe Dia a muoversi da punta centrale.
Noslin ha vissuto una settimana d’oro travolgendo due volte il Napoli: prima all’Olimpico in Coppa Italia segnando una splendida tripletta, poi al Maradona, regalando l’assist per il gol di Isaksen. Contro l’Inter era partito dal primo minuto al posto di Castellanos (squalificato), ma non era riuscito a lasciare il segno. A Lecce poi, il duro colpo subito da Coulibaly e l’infortunio che lo aveva costretto a saltare Lazio-Atalanta.
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Gigot, muscoli e cuore a servizio di Baroni
Gigot deve riscattare un periodo difficile. Con il calendario fitto e con la Lazio impegnata ogni tre giorni, aveva trovato più spazio: ora sta giocando meno. Vuole riprendersi la scena ed allontanare le voci di un dissidio con l’allenatore nel giorno di Lazio-Atalanta. In campionato non ha mai giocato una gara dal primo minuto: contro il Como sarebbe il suo esordio assoluto.
Fino ad oggi ha collezionato sei presenze in campionato, segnando una rete: quella del vantaggio contro il Bologna. L’ultima apparizione risale a Lazio-Inter, quando entrò al posto di Gila e poi fu costretto ad abbandonare il campo all’intervallo dopo un duro colpo subito da Lautaro Martinez, nella stessa azione nella quale ha procurato un calcio di rigore ai nerazzurri. Noslin e Gigot vogliono lasciare il segno. Contro il Como possono sfruttare una grande chance.
