Il proprietario dell’Empoli, corrucciato e infastidito da quanto sta accadendo sul mercato, ci sta ripensando, rivedendo strategie e posizioni
“Fazzini e la Lazio? Quella loro proposta è irricevibile, che le devo dire che mi va bene?“. Furibondo e infastidito, è dire poco. Ma quanto sta accadendo al giocatore dell’Empoli, del suo Empoli, il presidente Fabrizio Corsi, proprio non ci sta. Vorrebbe tenersi, trattenersi meglio, ma poi, in qualche modo, fa capire bene come stanno le cose e come vorrebbe che andassero e a Lalazio.com spiega la situazione, almeno dal suo unto di vista: “Guardi, io di Lotito e della Lazio ho il massimo rispetto, ci conosciamo e ci stimiamo da anni, ci siamo sentiti più di una volta, si può parlare, si possono fare diverse cose, ma quella loro proposta lì per Fazzini, non va bene poi vedremo…“.
La sensazione è che il presidente dell’Empoli sia nettamente infastidito dal fatto che il suo giocatore, sicuramente tramite il suo procuratore, abbia più di un semplice accordo con la Lazio. E questo, dal punto di vista del presidente Fabrizio Corsi, che nella sua storia ha cercato di fare calcio anche e soprattutto vendendo i suoi gioielli, è una cosa che non riesce ad accettare. Non solo. Il Napoli aveva fatto una proposta che il club toscano aveva ritenuto più che soddisfacente, circa 14 milioni di euro, col prestito oneroso, un paio di milioni subito, per poi riscattare il giocatore a giugno, ma la posizione di Fazzini, irremovibile nell’accettare la Lazio, ha fatto scatenare e accendere il patron del club toscano.
Corsi: “Fazzini torna ad allenarsi e forse lo vendo a giugno”
Non è contento della situazione anche perché la proposta della Lazio stessa non lo fa essere soddisfatto, anche perché i biancocelesti inizialmente erano propensi a pagare il prestito per poi fare un riscatto a meno di 10 milioni per giugno del 2026 per poi rivedere la situazione e proporre un prestito gratuito, dare qualcosa a giugno e poi riscattare tutto a giugno del 2026. “Una proposta che a me non va bene, io non chiudo le porte a nessuno, ma se così stanno le cose, non lo vendo, magari a giugno andrà meglio per noi, vedremo“, dice Fabrizio Corsi che poi dà anche una notizia, anche perché dopo averlo messo fuori rosa, il patron annuncia che “domani (9 gennaio ndr) tornerà in campo ad allenarsi e pronto per giocare, per noi Fazzini è un giocatore importante“.
Non lo dice, Fabrizio Corsi ma ad Empoli gira forte la voce che Marco Baroni o chi lo rappresneta abbia chiamato il giocatore, garantendogli la possibilità di avere spazio, ed è anche naturale, visto che il tecnico della Lazio è l’unico allenatore che ha fatto giocare tutta la sua rosa a disposizione, quindi se fosse vero, non è che ha detto una bugia per fare bella figura. Sono i fatti e come gioca la Lazio a dimostrarlo. Ma questo probabilmente ha fatto indispettire non poco lo stesso Corsi, tanto che il Napoli, avendo capito che non avrebbe avuto chance col giocatore, al momento, e forse in maniera definitiva, si è ritirato dalla corsa. “Non lo so, sono rimasto basito dal fatto che un giocatore non venga a giocare la partita e non si alleni anche per questa situazione. Distratto dalla Lazio? Guardi lasciamo perdere per favore“, l’amarezza del patron dell’Empoli che, nonostante tutto, aspetta ancora segnali da Lotito che se dovesse tornare sull’idea iniziale, ovvero pagare il prestito subito e fissare il riscatto obbligatorio, la trattativa ripartirà di slancio. Ora è ferma. Immobile.