Nell’allenamento di antivigilia della sfida tra Lazio e Como, Baroni prova l’undici titolare e prendere una decisione importante su Tavares
Squalifiche, infortuni e condizione precaria: per Marco Baroni la sfida contro il Como diventa un rompicapo. La Lazio deve ripartire dopo il derby, è fondamentale farlo subito per eliminare le scorie negative ed evitare che gli strascichi emotivi possano prolungarsi troppo. Per farlo, però, dovrà fare i conti con numerose assenze.
Il giudice sportivo ha fermato Gila, Zaccagni e Castellanos, mentre l’infermeria trattiene ancora Patric e Vecino. La lista degli indisponibili si allunga con Pedro, che nemmeno oggi si è allenato regolarmente. Al massimo, lo spagnolo potrebbe accomodarsi in panchina, ma il suo contributo sarebbe più simbolico che effettivo, come già accaduto nella stracittadina.
Anche Tijani Noslin, pur tornato a lavorare con il gruppo negli ultimi giorni, non è ancora al meglio dopo il fastidio alla caviglia. Un discorso a parte merita poi Nuno Tavares, che è stato riaggregato solo oggi al resto del gruppo, dopo gli ultimi giorni trascorsi lavorando in modo differenziato. A queste condizioni la sua partenza dalla panchina appare inevitabile. Baroni deve quindi attingere a tutte le risorse disponibili, adattando uomini e ruoli.
Baroni, le scelte per sfidare il Como
Confermata la scelta di spostare Dele-Bashiru sulla fascia sinistra, a coprire l’assenza di Zaccagni. Il nigeriano completerà il tridente alle spalle della punta, con Isaksen a destra e Tchaouna che dovrà agire da trequartista centrale. Le posizioni, tuttavia, potrebbero essere fluide durante la gara, i giocatori offensivi sono di fatto tutti intercambiabili e capaci di giocare in praticamente tutti i ruoli offensivi.
Per quanto riguarda quello di punto di riferimento centrale, Baroni si affida a Dia, a secco dal 4 novembre contro il Cagliari: per l’attaccante è il momento di spezzare il digiuno. A centrocampo, il tandem Guendouzi-Rovella sarà ancora una volta chiamato agli straordinari, mentre l’unica alternativa in panchina resta Castrovilli.
In difesa, Gigot e Romagnoli formeranno una coppia obbligata al centro, mentre sulle fasce spazio a Lazzari e Pellegrini. Lazzari, testato come terzino destro, è favorito su Marusic, che Baroni ha provato anche come centrale adattato. Sulla sinistra, Pellegrini dovrebbe avere la meglio su Tavares, ancora condizionato dagli sforzi delle recenti partite.
Probabile formazione
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gigot, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Tchaouna, Dele-Bashiru; Dia. A disposizione: Mandas, Furlanetto, Marusic, Hysaj, Tavares, Basic, Castrovilli, Noslin, Pedro. Allenatore: Marco Baroni.