Sul danese Gustav Isaksen sono arrivate due manifestazioni di interesse che potrebbero modificare le strategie di mercato della Lazio
La Lazio si trova a un bivio. Sacrificare qualcuno tra i big adesso per acquistare un over 22, oppure rimanere così com’è ed eventualmente inserire in lista un under 22? Dipenderà dalle opportunità di mercato che si creeranno, dalle opzioni a disposizione. Ecco, secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Messaggero, c’è un altro nome a sorpresa che potrebbe finire in questi intrecci, quello di Gustav Isaksen.
Non solo Nicolò Rovella, corteggiato dal Liverpool con un’offerta da 40 milioni in vista dell’estate, ma anche l’esterno danese sta attirando le attenzioni di club importanti, sia in Italia che all’estero.
Il motto del presidente Lotito, “tutti utili, nessuno indispensabile“, continua a fare scuola. E in questo scenario, Isaksen si è guadagnato i riflettori dopo una stagione di crescita costante sotto la guida di Marco Baroni.
In Premier League, due squadre hanno già chiesto informazioni su di lui, mentre dalla Scozia è il Celtic che si è fatto avanti con decisione. In Serie A, è il Bologna a mostrare un interesse concreto. Tuttavia, la Lazio non ha alcuna intenzione di svendere: la valutazione è fissata a 15 milioni di euro, e ogni discorso potrebbe essere rimandato a giugno.
Nonostante le ambizioni della società di trattenere il danese fino al termine della stagione, una sua partenza immediata non è del tutto esclusa. Cedendo Isaksen a gennaio, Lotito potrebbe sbloccare l’indice di liquidità, liberare un posto nelle liste e creare margini per eventuali colpi di mercato. Non è un dettaglio trascurabile, considerando la necessità di rafforzare una rosa che sta affrontando diverse difficoltà tra infortuni e impegni ravvicinati.
Il patron ha già avviato contatti con i suoi intermediari, gli stessi che si sono occupati degli affari Tavares e Gigot, sondando il terreno per eventuali offerte concrete. Tuttavia, la Lazio sembra orientata a non accelerare, consapevole che il valore del giocatore potrebbe ulteriormente lievitare con una seconda parte di stagione all’altezza delle aspettative.
Baroni ha creduto in Isaksen sin dal primo giorno, dandogli spazio e fiducia. Il risultato è stato evidente: il danese è diventato una pedina fondamentale nello scacchiere biancoceleste, contribuendo con assist e giocate decisive. Il suo impatto non è passato inosservato nemmeno alla nazionale, dove il direttore sportivo danese lo ha definito uno dei talenti su cui costruire il futuro.
Il mercato si infiamma, ma la Lazio non ha fretta. Trattenere Isaksen o sacrificarlo per costruire nuove strategie? La risposta potrebbe arrivare solo nelle ultime ore di gennaio.