Contro il Como, Marco Baroni sembra orientato a schierare Tchaouna dietro la punta centrale: uno schieramento che non sembra convincere la critica: “Voglio vederlo in campo, per me non sarà così”
Tre squalificati, tre infortunati e un paio di giocatori in panchina che possono garantire al massimo una ventina di minuti. Da quando si è seduto sulla panchina della Lazio, Marco Baroni non si è mai trovato a gestire una situazione simile. Contro il Como la Lazio sarà chiamata a fronteggiare un’emergenza incredibile, che riguarderà tutti i reparti.
A parte gli esterni difensivi, ruolo dove il tecnico sarà chiamato a gestire addirittura un’abbondanza (Lazzari e Pellegrini partiranno titolari, ed in panchina ci saranno Marusic, Nuno Tavares e Hysaj), in tutti gli altri reparti, Baroni si ritrova con gli uomini contati: avrà solo due centrali difensivi (Romagnoli e Gigot), tre centrocampisti (Rovella, Dele Bashiru e Guendouzi, con alle spalle Castrovilli e Basic), un solo attaccante (Dia, con Noslin in panchina che nelle ultime due settimane si è allenato con il contagocce) e due esterni (Tchaouna e Isaksen, viste le assenze di Pedro e Zaccagni).
LEGGI ANCHE: TCHAOUNA TREQUARTISTA CON IL COMO: PER LUI NON SI TRATTA DI UNA PRIMA VOLTA
La formazione scelta, ha stupito tutti: Baroni ha provato per due giorni consecutivi Dele Bashiru come esterno del tridente alle spalle del centravanti (Dia) e Tchaouna trequartista, invertendo di fatto i ruoli al francese e al nigeriano. “Io spero che abbia ragione lui – esordisce Armando Fioretti del Tg 56 – ma a me la formazione di stasera, se venisse confermata, non piace per nulla. Ci sono tante cose che onestamente non capisco”.
La posizione di Tchaouna è quella che fa più discutere. L’ex attaccante della Salernitana ha già giocato dietro una punta centrale durante la sua esperienza in maglia granata, ma con la Lazio non ha mai ricoperto quel ruolo: Per me Tchaouna trequartista ci può giocare benissimo, anzi per me è proprio il suo ruolo ideale. Il problema per me non è tanto lui, ma Dele Bashiru esterno, una scelta che non capisco. Non mi sembra che abbia le caratteristiche giuste per giocare a tutta fascia. Ma Tchaouna sulla trequarti è un’esperimento che mi sento di condividere”.
LEGGI ANCHE: MEGLIO ISAKSEN O TCHAOUNA? LA CRITICA SI DIVIDE: “TROPPE CRITICHE SUL DANESE”
Ma la formazione provata ieri in rifinitura e oggi rilanciata da tutti i portali di informazione, non convince. “Vi dico la verità – prosegue Fioretti – io non ci credo a questo modulo e a questa formazione. Voglio vederla in campo”. Discorso condiviso da Daniele Magliocchetti: “Io non credo al 4-2-3-1 e non credo a Tchaouna e a Dele Bashiru in quelle posizioni. Vediamo quando inizierà la partita, come si metterà in campo la Lazio, ma al momento non ci credo neanche se lo vedo“.
Sulla stessa linea anche Mauro Simoncelli: “Io non credo nè a Tchaouna trequartista, né a Dele Bashiru a tutta fascia. Il nigeriano mi sembra uno che nello stretto non sia adatto a giocare li. Tra l’altro Dele Bashiru le cose migliori in Europa League le ha fatte proprio quando giocava in Europa con Dia davanti. Tchaouna ha caratteristiche fisiche che non si sposano con quel modo di giocare. In quel ruolo non puoi avere gli spazi che invece hai quando giochi sulle corsie esterne. Tchaouna ha leve lunghe, che ha bisogno di metri per accelerare. Sulla trequarti devi fare un lavoro diverso”.
Anche per Simoncelli, la formazione di oggi non convince: “Io sono convinto che alla fine sarà un 4-3-3 normale: reputo infatti un grosso rischio per Baroni oggi giocare in modo diverso: è vero che fino ad oggi il tecnico ha vinto quasi tutte le scommesse, ma se fosse vera la formazione di oggi, sarebbe un azzardo. Alla Lazio oggi mancano tante certezze: giocare in questo modo te ne farebbe avere ancora meno. Tchaouna è uno che piano piano sta provando ad emergere, ma se lo inserisci in quel ruolo, rischi di togliergli ancora più certezze. E non credo che la Lazio possa permetterselo”.
Marco Netri, giornalista Edipress, promuove la scelta Tchaouna: “In assenza di Castellanos, la Lazio ha bisogno di giocatori che tirino in porta, che provino la conclusione: è per questo secondo me che Baroni prova Tchaouna al fianco di Dia: alla Lazio servono bocche di fuoco, giocatori che segnino. Tchaouna per me fatica a destra, perchè rispetto ad Isaksen non riesce a regalare quell’equilibrio che Baroni cerca, ma sulla trequarti potrebbe andare bene”. Meno d’accordo all’idea di vedere Dele Bashiru sulla sinistra: “A me convince meno Dele Bashiru esterno onestamente: anche se bisognerà vedere come si muoverà in campo. Un conto però è allargarsi in alcuni momenti della partita, un altro è partire largo”.