In vista della sfida contro la sua ex squadra al Bentegodi, l’allenatore della Lazio ritrova a disposizione molti big al rientro
Un sospiro di sollievo, dopo il pari amaro con il Como nella serata della festa per i 125 anni. La Lazio di Marco Baroni riprende la marcia con uno sguardo al futuro, un futuro che si chiama Verona e che profuma di “ritrovata normalità”.
Nell’ultima gara, infatti, le numerose assenze sono state oggettivamente un fattore, hanno costretto il tecnico a reinventare la formazione. Ma ora, con il Bentegodi all’orizzonte, finalmente si intravede una luce diversa. La settimana post-Como inizia oggi con una seduta di scarico, per smaltire le fatiche della gara.
Seguiranno due giorni di riposo per ricaricare le batterie e poi, martedì, la ripresa degli allenamenti con l’Hellas nel mirino. Certo, la rosa non sarà ancora al completo. Al Bentegodi Baroni dovrà fare a meno di Tchaouna, fermato dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata contro il Como.
Alla sua assenza si aggiungono le defezioni di Vecino e Patric, entrambi alle prese con infortuni che li terranno ancora lontani dal campo per un po’. Per loro il rientro è previsto infatti tra qualche settimana e lo staff medico sta lavorando per accelerare i tempi di recupero, ma senza forzare la mano per evitare ricadute.
Baroni può comunque tornare a sorridere. Contro la sua ex squadra, infatti, il tecnico ritroverà tre pedine fondamentali per il suo scacchiere: Gila, Zaccagni e Castellanos, che hanno scontato il turno di squalifica. Tre ritorni che restituiscono alla Lazio un big per ogni reparto.
E le buone notizie non finiscono qui. C’è una concreta speranza di rivedere in campo anche Pedro, che ha ormai smaltito l’infortunio alla coscia destra che lo aveva costretto ai box. Lo spagnolo si è allenato con buona intensità negli ultimi giorni e potrebbe essere a disposizione per la trasferta veronese.
Il suo rientro, seppur non ancora certo, rappresenterebbe un’ulteriore iniezione di qualità ed esperienza per la Lazio. Lo stesso discorso vale per Noslin, che sta lavorando duramente per ritrovare la migliore condizione fisica dopo il problema alla caviglia. Anche per lui la convocazione non è scontata, ma la sua presenza in panchina non è da escludere.
Insomma, finalmente Baroni si appresta ad affrontare la sfida contro il Verona con una rosa più completa e con maggiori alternative a disposizione. Non esattamente un dettaglio, vista l’emergenza con la quale ha dovuto fare i conti nell’ultimo periodo.