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Lazio, chi è Arijon Ibrahimovic? Perchè la Lazio punta su di lui?

La Lazio è ad un passo dall’acquisto di Arijon Ibrahimovic, giovane talento del Bayern Monaco e della Nazionale tedesca Under 20: ecco la sua storia e le sue caratteristiche principali

Un predestinato, un giocatore in grado di bruciare le tappe e di lasciare il segno. Per gli addetti ai lavori che seguono da tempo il calcio tedesco, Arijon Ibrahimovic è un elemento noto, pronto a lanciarsi nel grande calcio. Per lui parla la storia: il Bayern Monaco lo ha inserito nel suo settore giovanile da bambino e lo ha lanciato nel grande calcio, seguendone la crescita. Ora è pronto ad una nuova avventura nel calcio italiano. Ad aspettarlo c’è la Lazio di Marco Baroni.

Lazio, chi è Arijon Ibrahimovic? Perchè la Lazio punta su di lui? – Lalazio.com – La Presse foto

Il suo è un cognome che nel mondo del calcio è particolarmente altisonante. Nessuna parentela con Zlatan, solo la stessa voglia di emergere e di lasciare il segno. Arijon ha sempre stupito tecnici e addetti ai lavori per la grinta e la caparbietà messe in campo. La capacità di non mollare mai e di non arrendersi di fronte alle difficoltà è una delle sue caratteristiche principali. Unita alla grande qualità tecnica.

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La storia di Arijon Ibrahimovic

Arijon Ibrahimovic è nato nel dicembre del 2005 a Norimberga: proviene da una famiglia kossovara, trasferitasi in Germania per fare fortuna. Muove i primi passi nel mondo del calcio con il Norimberga e poi con il Greuther Furth. I numeri, le giocate, gli assist e i gol (tanti), attirano i dirigenti del Bayern Monaco, che decidono di testarlo. Ibrahimovic supera il provino e diventa un giocatore dei bavaresi. Il club tedesco crede nelle sue doti, e decide sin da subito di farlo giocare sotto età.

La storia di Arijon Ibrahimovic – La Presse Foto – Lalazio.com

Gioca la sua prima gara a dodici anni nella squadra in cui i suoi compagni ne hanno quindici. Occupa tutte le zone del campo dalla trequarti in su: gioca mezzala, mezzapunta, trequartista, esterno, secondo attaccante e punta centrale: è un vero e proprio jolly, in grado di regalare giocate di livello e gol. Nella stagione 2022-23, con la squadra Under 19 del Bayern Monaco, ne segna addirittura sedici, in sedici gare giocate. Il Bayern lo fa esordire con i grandi, nella seconda squadra: segna tre reti in nove gare e dimostra di non soffrire affatto il passaggio al calcio professionistico. A febbraio del 2023, nel giorno in cui il Bayern Monaco batte il Bochum 3-0, arriva l’esordio in campionato.

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L’esperienza italiana al Frosinone

L’estate successiva arriva il prestito al Frosinone: il club ciociaro gli permette di esordire in serie a e di giocare il suo primo campionato professionistico. Nonostante la giovane età (è arrivato a Frosinone diciassettenne), è riuscito a mettersi in evidenza: sotto la guida di Di Francesco esordisce sia in campionato che in Coppa Italia. Segna contro il Torino in Coppa e trova un gol e un assist in campionato con l’Empoli. Numeri che gli hanno permesso di essere il giocatore più giovane ad aver sia segnato che fornito un assist nella stessa partita nei cinque grandi campionati europei nella scorsa stagione 2023/24.

L’esperienza italiana al Frosinone – La Presse Foto – Lalazio.com

A fine stagione torna in Germania: il Bayern Monaco lo tiene in rosa, ma gli concede poco spazio: solo tre gettoni, uno in campionato, uno in Champions League e uno in Coppa di Germania. Ora la grande chance. La Lazio punta su di lui per il presente e per il futuro. Baroni può utilizzarlo in tutti i ruoli della trequarticampo: può muoversi alle spalle di un centravanti (ruolo ricoperto generalmente da Dia o Pedro) e sulle corsie esterne. Da valutare la sua adattabilità al ruolo di mezzala. Nella testa del tecnico e della Lazio può prendere il posto di Gaetano Castrovilli, ormai ai margini.

La Lazio ci punta: per il presente e per il futuro. Il club ha trovato l’accordo con il Bayern Monaco (ancora da ufficializzare) per il prestito, con obbligo di riscatto. Il club pagherà il suo cartellino circa nove milioni di euro. Un investimento importante per un classe 2005, che deve ancora compiere venti anni. Ma la Lazio ha rotto gli indugi ed è ad un passo dalla chiusura: Arijon Ibrahimovic è pronto ad una nuova, stimolante avventura.

 

 

 

Published by
Paolo Colantoni