Il terzino albanese divide critica e tifosi. L’infortunio di Lazzari gli concede chance di rilancio: la Lazio lo aveva ceduto al Lecce, ma ora sembra pronta a rivedere la situazione.
L’acquisto di Arijon Ibrahimovic non placa le critiche e i giudizi sul mercato biancoceleste. Cronisti, tifosi, opinionisti e addetti ai lavori, aspettano ancora un segnale dal club: nella speranza di riuscire a trovare un innesto che regali a Baroni delle alternative in mezzo al campo. Da inizio stagione la Lazio si è ritrovata con gli uomini contati a centrocampo e al tredici gennaio molti speravano che il club fosse in grado di metterci una pezza, trovando sul mercato degli innesti che permettessero a Baroni di allargare le rotazioni.
Ma al momento l’attesa è rimasta vana. L’unico acquisto infatti, Ibrahimovic (ancora da ufficializzare), è un trequartista, capace di muoversi dalla metà campo in su. “La Lazio avrebbe avuto bisogno di un Ibrahimovic in mezzo al campo. A me fa impazzire il pensiero che, nonostante l’emergenza a centrocampo, la società si è mossa prendendo una mezzapunta. E che, da quanto sembra, si stia muovendo anche per un difensore”, ha detto Mauro Simoncelli ai microfoni di Radio Olympia.
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La sensazione diffusa è che a centrocampo, la Lazio non sia ancora orientata a chiudere alcun affare. “La verità è che tutti ci stiamo fossilizzando su Fazzini – dichiara Daniele Magliocchetti – ma in realtà la Lazio ha sul suo taccuino una quarantina di giocatori, che noi non conosciamo: quello che è successo con Ibrahimovic è evidente. La Lazio ha chiuso un’operazione della quale nessuno era venuto a conoscenza. Ed è probabile che a centrocampo si ripeta la stessa cosa”.
Se contro il Como la Lazio ha vissuto un’emergenza in tutti i reparti (vista l’assenza di Patric e Gila in difesa, Vecino a centrocampo e Pedro, Zaccagni, Castellanos e Noslin in attacco), nelle prossime gare il tecnico biancoceleste dovrebbe recuperare degli elementi importanti in attacco: Zaccagni e Castellanos rientreranno dopo la squalifica e Pedro e Noslin dovrebbero tornare a disposizione. Il problema resta a centrocampo, dove gli uomini sono contati. Almeno fino al ritorno di Vecino.
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“Il mercato della Lazio fino ad oggi è stato fallimentare“. Armando Fioretti, cronista del Tg 56 è molto chiaro. Senza troppi giri di parole, viene bocciato l’operato della società: “Hai avuto una panchina ridicola per le ultime tre gare. Lo storico ci dice che la Lazio a gennaio ha sempre fatto fatica. Tu dovevi tappare il buco che tu stessi avevi creato con la cessione di Cataldi e non lo hai fatto. Oggi è il tredici gennaio, sei in ritardo assoluto, quindi io non ho speranze. Zero aspettative. L’unica speranza è che da adesso in poi torneranno a disposizione quei giocatori che sono fuori. Ancora una volta la società non ha fatto il suo, quindi spero solo che Baroni ritrovi qualcuno”.
Ad essere criticato è l’operato della società e i tempi: “Fazzini doveva stare già qua, doveva scendere in campo a Verona. Prenderlo il due febbraio è inutile. Baroni si trova in difficoltà e non lo stai aiutando: questa è la verità. Quindi, ripeto, non ho aspettative. Il tecnico e la Lazio stanno facendo dei miracoli, nonostante tutte le difficoltà che ci sono da inizio campionato”.
Il discorso vira su Hysaj. Il terzino albanese, escluso dalla lista campionato e da quella europea il primo settembre, è stato utilizzato in Coppa Italia, prima di essere reintegrato (grazie alla riapertura delle liste con il mercato di gennaio). Oggi, dopo essere sceso in campo con Roma e Como, l’infortunio di Lazzari, lo fa tornare prepotentemente in corsa. La domanda che gira tra gli addetti ai lavori è la seguente: conviene farlo partire? “La Lazio ha trovato un accordo con il Lecce – spiega Daniele Magliocchetti – e così risparmierebbe da qui a giugno oltre un milione di euro di ingaggio. Il club è orientato a cederlo e non credo che cambi idea”.
“La domanda che dobbiamo porci – ribatte Fioretti – è una. E’ più forte Hysaj o più forte Lazzari? Ho visto entrambi e guardandoli giocare onestamente non vedo grandi differenze. Hysaj è entrato bene sia con la Roma che con il Como. Non vedo grosse differenze anche con Marusic, che non azzecca una diagonale da tempo e che in attacco, al di la del gol segnato a Lecce, non è mai decisivo. Quindi vendere Hysaj sarebbe un grande errore”.