L’esterno d’attacco rientra contro il Verona, mentre il centrocampista o all’ultima d’Europa League col Braga o col Cagliari
Una notizia positiva, finalmente. Dopo gli stop di Patric prima e Lazzari poi, proprio nel momento in cui c’erano altri infortunati, sembrava di rivivere qualcosa di brutto e inaspettato, ma anche di pagare i conti con la fortuna che era stata vicina ai biancocelesti almeno fino a novembre, dove si erano registrati al massimo due infortuni, ma di poco conto. Ora l’infermeria è piena, ma col Verona si comincerà a svuotare, e in maniera seria. Era ora anche perché Baroni non poteva sapere cosa inventarsi ancora. E’ vero che è arrivato un nuovo giocatore come Ibrahimovic, ma è giovane e ha bisogno di tempo. Cosa che Baroni non è che abbia così tanto da perdere anzi, va veloce il tecnico e ha bisogno di gente pronta.
Contro il Verona, il tecnico biancoceleste riavrà finalmente Pedro. In realtà, lo spagnolo doveva rientrare già col Como o meglio lui scalpitava per tornare a disposizione, soprattutto dopo il risultato nel derby, ma alla fine si è deciso che era meglio non rischiare per farsi trovare pronto, senza alcun pericolo nella gara col Verona dove, verosimilmente, potrà giocare almeno una ventina di minuti e dare così una mano ai suoi compagni.
Vecino sta migliorando, ritorno a fine gennaio
Se Pedro sta per tornare a giocare ed essere a disposizione di Baroni, per Vecino non si può dire la stessa cosa, ma il suo rientro non è febbraio inoltrato o addirittura marzo come pensava qualcuno, ma tornerà prima del previsto, ovvero a fine gennaio o al massimo i primi giorni di febbraio: o col Braga per l’ultima d’Europa League oppure in campionato col Cagliari il 3 febbraio. Una notizia più che positiva per il tecnico biancoceleste.
Lo spagnolo e il centrocampista sono mancati in un momento molto importante della stagione, soprattutto nella sfida con l’Atalanta e il derby, due partite dove la Lazio ha raccolto un solo punto. Non significa che con loro due in campo, Baroni avrebbe sicuramente vinto, ma la Lazio sarebbe arrivata a queste due sfide più altre con più giocatore a disposizione e con un bel bagaglio d’esperienza come quelli di Vecino e Pedro. Il rientro è vicino, prima lo spagnolo che vorrà continuare a stupire tutti e poi l’uruguaiano che tornerà e correrà verso la fine dell’anno, per un addio o per un rinnovo di un altro anno.
